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Borsa, Stmicroelectronics: la fiducia sul 2012 mette le ali al titolo

I risultati del primo trimestre 2012 non sono stati incoraggianti: il leader dei semiconduttori ha registrato una perdita di 176 mln di dollari e un calo nel fatturato del 20% – Ma il Ceo Bozotti è ottimista sui prossimi mesi e anche gli investitori sembrano esserlo: il titolo guadagna quasi il 3% – St-Ericsson annuncia un risparmio di 320 milioni entro 2013

Borsa, Stmicroelectronics: la fiducia sul 2012 mette le ali al titolo

Profondo rosso per Stm nel primo trimestre del 2012. Il colosso dei semiconduttori italo-francese ha registrato una perdita di 176 milioni di dollari contro l’utile di 170 milioni del 2011. In calo anche il giro d’affari che è diminuito del 20,4% a 2,017 miliardi. Gli analisti prevedevano una perdita minore nel periodo gennaio-marzo, mentre il calo del fatturato è stato in linea con le attese. I dati, diffusi ieri, hanno fatto chiudere il titolo a Piazza Affari con un calo del 14,20% a 4,30 euro. Ma oggi l’azione ha rimbalzato (in linea con gran parte del listino milanese) e guadagna il 2,9% a 4,426 euro. 

Secondo il presidente e amministratore delegato del Gruppo, Carlo Bozotti, i risultati registrati in questi primi tre mesi sono migliori di quelli riportati storicamente nello stesso periodo dell’anno. Inoltre, il numero uno del Gruppo non si lascia scoraggiare dal “l’incerto quadro economico” e si attende “una crescita delle vendite pari al 7,5%” nel prossimo trimestre insieme a “un generalizzato aumento dei ricavi, con decisa accelerazione per le divisioni Mems e Analog nella seconda parte dell’anno”. 

Le buone notizie arrivano anche da St-Ericsson, joint venture controllata al 50/50 da Stm ed Ericsson. Il big europeo dei chip ha annunciato il nuovo piano di ristrutturazione industriale che prevede risparmi annui per un totale di 320 milioni di dollari. Questa mossa si tradurrà in un effetto positivo per il bilancio consolidato della casa madre a partire dal terzo trimestre 2012. 

St-Ericsson opererà questo taglio dei costi riducendo la forza lavoro di 1.700 unità nel mondo.. I costi di ristrutturazione complessivi sono stimati fra circa 130 e 150 milioni di dollari fino al completamento del piano nel 2013.

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