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Borsa, Saipem corre e Lvmh traina il lusso

Listini europei in attesa. Francoforte risente del calo della fiducia Ifo e del rallentamento della manifattura tedesca – Nissan affossa lʼauto – Trimestrale positiva per Stm che paga le incognite sui dazi – Bio-on frana sullʼAim

Borsa, Saipem corre e Lvmh traina il lusso

In attesa della conferenza stampa di Mario Draghi avanzano con prudenza le Borse europee. Piazza Affari -0,03% sopra i 22 mila punti. Francoforte -0,2% dopo la pubblicazione dell’indice Ifo sulla fiducia,  sceso più del previsto a luglio: “L’industria tedesca –ha dichiarato l’economista dell’istituto, Wolfgang Wohlrabe – affronterà dei periodi difficili perché la recessione si sta propagando in tutti i settori importanti dell’industria tedesca”. Tutti i mercati si sono sintonizzati sull’attesa di misure espansive da parte della Bce: l’indice Eurostoxx +0,5%, in apertura si è portato si porta su valori che non vedeva da 13 mesi. Poco sopra la parità Parigi +0,2% e Madrid +0,08%. Intanto il cambio euro/dollaro viaggia a 1,1130 (-0,07%).

In calo il rendimento del Btp decennale all’1,46%, sul nuovo minimo dall’ottobre 2016. Lo spread resta sotto i 190 punti.  

Diverse trimestrali stanno influenzando l’andamento dei listini:

  • Brilla Lvmh +1,5% che trascina l’intero settore del lusso: a Piazza Affari Moncler +0,9%.
  • Le azioni Anheuser-Busch Inbev scambiano in rialzo del 5,5% dopo che il più grande produttore di birra al mondo ha registrato la più rapida crescita delle vendite di birra in cinque anni, mentre i produttori farmaceutici Roche e Astrazeneca guadagnano sulla scia di positive previsioni sulle vendite.   
  • Il comparto healthcare registra il maggiore aumento percentuale, in rialzo dello 0,8%.
  • L’auto ha azzerato i guadagni iniziali dopo che la giapponese Nissan Motor ha annunciato di aver praticamente azzerato l’utile nel primo trimestre e ha detto che taglierà 12.500 posti di lavoro a livello globale.
  •  Fiat Chrysler -1%, Volkswagen -0,7%, chiude il primo semestre con un risultato operativo di 9 miliardi, in crescita del 10,3% e con ricavi per 125,2 miliardi (+4,9%). Confermati i target per il 2019

Rimbalza il petrolio dai minimi di ieri: le scorte settimanali Usa sono diminuite di 10,8 milioni di barili, tornando sui livelli di marzo. E’ la sesta settimana di contrazione consecutiva. Wti a 56,30 dollari, +0,7%..

La trimestrale premia però Saipem +2,13% dopo la pubblicazione dei conti trimestrali in crescita. Migliorano le stime sul debito di fine anno. Nella conference call in l’ad, Stefano Cao, ha detto che “il portafoglio ordini ha ormai superato quota 17 miliardi al top dal secondo trimestre 2015” e i ricavi previsti per il 2019 “sono già stati coperti al 90%”.

Anche Stm -1% ha rilasciato stamane i conti trimestrali dopo risultati migliori del previsto, ma di fronte alle incognite della guerra commerciale, la trimestrale accompagnata da una lunga lista di “se e di ma”.

È uscita anche la trimestrale di Fincantieri -1,3%, primo semestre con ricavi in aumento del 12% a 2,527 miliardi di euro e Ebitda in crescita del 17% a 215 milioni di euro, in linea con le previsioni 2019 e il piano 2018-2022. 

Nel resto del listino:

  • Continua la frana di Bio-on in caduta del 50% circa a 24,70 euro, malgrado con tre note emesse in 24 ore la società abbia tentato di riconquistare la fiducia degli investitori. Ieri il titolo ha perso il 10%.
  • Ha debuttato all’Aim Friulchem -3,7% con una domanda 1,23 volte superiore all’offerta per la PMI innovativa tra i principali operatori in Italia nel campo della produzione di farmaci e integratori alimentari per il settore veterinario e lo sviluppo di dossier per farmaci generici per uso umano.
  • Shedir Pharma Group -0,4%, ha lanciato 7 nuovi prodotti per la linea Shedir Pet, dedicata agli integratori alimentari per gli animali da compagnia.

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