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Bufera Nissan, taglia 12.500 posti di lavoro: crollano utili e vendite

Gli utili netti sono scesi del 95%, i ricavi del 12,7% – Dopo lo scandalo che ha coinvolto l’ex presidente Carlos Ghosn, Nissan affronta pesanti difficoltà finanziarie: oltre agli esuberi annunciato il taglio del 10 per cento della produzione

Bufera Nissan, taglia 12.500 posti di lavoro: crollano utili e vendite

Dopo lo scandalo Ghosn, Nissan è di nuovo nella bufera. La casa giapponese ha annunciato l’intenzione di tagliare, entro marzo del 2023, 12.500 posti di lavoro, riducendo parallelamente la produzione del 10 per cento. Se non bastasse, nel primo trimestre gli utili sono colati a picco, segnando -95% a causa del crollo verticale delle vendite registrato negli Stati Uniti e in Europa. Ma andiamo con ordine.

La notizia relativa agli esuberi era già stata diffusa ieri, 24 luglio, dal quotidiano Nikkei. Oggi, giorno in cui Nissan ha diffuso i conti, è arrivata la conferma ufficiale: “Nissan ridurrà del 10% la sua capacità produttiva alla fine dell’esercizio 2022” si legge nella nota della società, in cui si precisa che che “in linea con l’ottimizzazione produttiva la compagnia ridurrà la sua forza lavoro di 12.500 unità”.

Una decisione presa allo scopo di far fronte alle pesanti difficoltà finanziarie che l’azienda sta vivendo, acuite dallo scandalo che ha coinvolto l’ex presidente Carlos Ghosn, accusato di appropriazione indebita, arrestato, e licenziato in tronco. Il manager proprio ieri ha fatto causa al gruppo chiedendo 15 milioni di risarcimento per licenziamento illegittimo.

Per quanto riguarda i conti, i numeri sono inequivocabili. Nel primo trimestre del 2019, l’utile netto di Nissan si è attestato a quota 6,5 miliardi di yen, in calo del 95% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A pesare, sottolinea la casa nipponica, ci sono “fattori come i costi delle materie prime, le fluttuazioni dei tassi di cambio” e gli ingenti investimenti in tecnologia. Crollo verticale anche per l’utile operativo, sceso del 98,5% a 1.61 miliardi di yen.

Calano anche i ricavi, scesi del 12,7% a 2.372,4 miliardi di yen a causa del forte rallentamento delle vendite negli Usa e in Europa. Nel dettaglio, Nissan ha venduto 1,23 milioni di veicoli (-6%). A livello territoriale, il calo più ingente si è registrato in Europa (-16,3%). Male anche gli Stati Uniti (-3,7%) e il Giappone (-2,6%).

Per l’anno fiscale, Nissan ha confermato le stime su utili e fatturato. I profitti dovrebbero arrivare a 170 miliardi di yen (-46,7%), mentre il fatturato si attesterà a quota 11.300 miliardi di yen, in ribasso del 2,4%.

Ricordiamo infine che nei prossimi mesi, Nissan dovrà anche cercare di riequilibrare l’alleanza con Renault.

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