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Borsa: Saipem cade dopo scioglimento consorzio South Stream

I contratti della società d’impiantistica del gruppo Eni con il consorzio South Stream ammontavano a circa 2,4 miliardi.

Borsa: Saipem cade dopo scioglimento consorzio South Stream

Giornata difficile per il titolo in Borsa di Saipem, che a fine mattinata lascia sul campo oltre due punti percentuali, a 8,75 euro, viaggiando in coda al Ftse Mib. A innescare le vendite sulle azioni è stata la notizia dello scioglimento del consorzio per la costruzione di South Stream, il gasdotto che avrebbe dovuto collegare Russia e Ue senza passare per altri Paesi extracomunitari.

Gazprom ha fatto sapere che liquiderà gli altri azionisti del progetto (Eni al 20%, Edf e Wintershall – gruppo Basf – entrambe al 15%), acquistando le loro quote. Per Eni l’incasso sarà di circa 400 milioni: “Notizia positiva, ma impatto quantitativo minimo”, secondo gli analisti di Equita.

Il titolo Saipem (che da inizio anno ha perso oltre 40 punti percentuali a Piazza Affari) aveva accusato forti flessioni anche a inizio dicembre, dopo l’annuncio dello stop al progetto da parte del presidente russo Vladimir Putin.

Quanto alle conseguenze economiche, lo scorso 10 dicembre la società d’impiantistica del gruppo Eni aveva annunciato che “l’approvazione della guidance 2015, che risulterà dall’esito delle analisi che verranno effettuate, è prevista entro la seduta di febbraio”, in agenda per il 16. 

I contratti di Saipem con il consorzio South Stream ammontavano a circa 2,4 miliardi. 

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