Condividi

Borsa, Milano premia Fca. Banche a due velocità

In Europa i listini aspettano Trump. Piazza Affari non è da meno ma non mancano gli spunti – Generali in vista dopo i nuovi acquisti di Caltagirone – Lusso in ordine sparso: sale Moncler, cade Yoox. Brunello Cucinelli in ribasso dopo il collocamento di Mediobanca – Continua la discesa di Mediaset, in recupero Telecom Italia.

Borsa, Milano premia Fca. Banche a due velocità

Borse europee caute in attesa dell’Inauguration Day di Donald Trump e dopo il monito lanciato ieri sera da Janet Yellen (“la Fed – ha detto -è pronta ad agire in caso di surriscaldamento dell’economia”). Piazza Affari è spinta dalle banche e dal recupero di Fca. A Milano l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,15% attorno a quota 19.500. Parigi +0,4%. Poco sopra la parità Francoforte, Londra piatta. Invariato il cambio euro dollaro, a 1,066. 

Spicca nella Borsa italiana il recupero di Fiat Chrysler (+1,7%) sull’onda dei giudizi dei broker: S&P ha confermato il rating BB con outlook che resta stabile, nonostante le accuse rivolte alla casa automobilistica da parte dell’agenzia Usa per la protezione dell’ambiente di aver violato le norme sulle emissioni. Jefferies ha ribadito il buy e il target price a 10 euro.

Ubi Banca, che in avvio aveva messo a segno un rialzo del 3,5%, ora cede oltre il 2%. Ieri il ceo Victor Massiah ha fornito alcune indicazioni temporali sull’aumento di capitale da 400 milioni di euro da effettuare nel primo semestre. Il manager ha spiegato che la banca valuterà se utilizzare la prossima assemblea sul bilancio per inserire, in sede straordinaria, l’approvazione da parte dei soci dell’aumento oppure convocare un’assemblea ad hoc. 

Bper sale dello 0,9%, in attesa di novità sull’acquisto di Carife. Più da vicino, l’ad Alessandro Vandelli ha detto che Bper è fortemente concentrata a cercare una soluzione per l’acquisto di CariFerrara dal Fondo Risoluzione e ritiene sia possibile realizzare l’operazione “entro fine mese”. Ieri mattina gli analisti di Goldman Sachs e Mediobanca hanno rivisto al rialzo i rispettivi target price sul titolo. In particolare, Piazzetta Cuccia ha alzato il prezzo obiettivo a 6,30 euro da 4,80 euro confermando il giudizio Outperform. Gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il prezzo obiettivo a 6,70 euro da 5,10 euro confermando il giudizio Buy.

Il Creval viaggia intorno alla parità. In rialzo Intesa (+0,4%). L’ad Carlo Messina ha rilevato stamane che l’intervento del Fondo Atlante nella cessione dei non perfoming loan di Monte dei Paschi era indispensabile prima che fosse varato il decreto salva-banche del governo, mentre adesso bisogna capire fino a che punto possa arrivare l’intervento pubblico. Unicredit (-1,5%) sta per concludere in Ungheria la vendita di un portafoglio di mutui distressed ad APS Holding, con sede a Praga, in un’operazione da decine di milioni di euro. Invariata Banca Mediolanum.

Tra gli assicurativi, Generali +0,4%. Francesco Gaetano Caltagirone ha comprato un milione di azioni. Telecom Italia +0,6% e Mediaset -0,6%.

Grandi movimenti nel settore lusso: Brunello Cucinelli recupera dal minimo di stamattina (20,52 euro) e ora cede il 2,2% a 21,71 euro. Nelle prime battute la quotazione si è allineata in ribasso a 21,09, in linea con il prezzo del collocamento annunciato ieri sera. Mediobanca ha completato il collocamento tramite ‘accelerated bookbuilding’ del 3,02% del capitale sociale a 21,09 euro. A vendere p stato Ermenegildo Zegna.

Safilo scende dello 0,9% dopo essere crollata ieri in ribasso del 14%. I broker reagiscono alle indiscrezioni di un accordo LVMH/Marcolin tagliando target e raccomandazione. Exane riduce il giudizio a Neutral da Outperform e abbatte il prezzo obietti 6,30 euro da 11,0 euro (-45% circa). Kepler-Cheuvreux taglia il prezzo obiettivo a 7,10 euro da 8,20 euro. Giudizio Hold invariato. 

Yoox cade del 4% nel secondo giorno consecutivo di forte ribasso (ieri -5%) per il colosso mondiale delle vendite online di abbigliamento di lusso. Le quotazioni subiscono l’effetto della notizia che Sarah Rutson, la vicepresidente di Net-A-Porter responsabile degli acquisti a livello mondiale, ha deciso di lasciare il suo incarico. Come si legge sul sito Fashion Network, Sarah Rutson era stata assunta dalla fondatrice di Net-A-Porter, Natalie Massenet, poco prima della fusione con Yoox nel 2014, “contribuendo in modo eccezionale allo sviluppo di Net-A-Porter”. 

Moncler sale dello 1,4% e si porta sui nuovi massimi da agosto 2015 a 18,05 euro. Stamattina gli analisti di JP Morgan hanno alzato il target price a 20 euro dai 19,5 euro precedenti confermando il giudizio Buy.

Commenta