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Borsa in rialzo con petrolio e banche. Stretta su Fincantieri-Naval

Mattinata timidamente positiva per i listini europei – A Milano occhi puntati su Sias-Astm sospese in attesa di comunicazioni – Domani la firma della Jv tra Fincantieri e Naval – Giù Ferragamo – Bene asta Btp –

Borsa in rialzo con petrolio e banche. Stretta su Fincantieri-Naval

I mercati finanziari accantonano per una mattinata dazi e tassi a favore della politica internazionale. All’alba erano state le vibranti proteste dei manifestanti di Hong Kong alle prese con il timore di una stretta di Pechino contro i dissidenti (72 feriti) a condizionare le Borse dell’Asia. Poco dopo l’emergenza è scatta nello stretto di Hormuz, la rotta più delicata per l’economia.: una petroliera appartenente ad una compagnia norvegese, è stata colpita da un siluro mentre si trovava nelle acque degli Emirati Arabi Uniti, al confine con l’Iran. L’attacco portato da un’unità di superficie non è stato rivendicato, ma Teheran si proclama innocente. In questi giorni è in corso in Iran la visita del premier giapponese Shinzo Abe che vuol riannodare un dialogo con gli Usa.

Dopo l’attacco, hanno preso il volo i prezzi del petrolio: Brent +4,5%, già in salita a 61,40 dollari al barile nei primi scambi.

A Piazza Affari Eni +0,7%. Saipem +1%. Tenaris +1,6%.

 Torna a salire l’oro in rialzo dello 0,3% a 1.337 dollari l’oncia.

In terreno positivo il listino azionario: Milano avanza dello ,0,7% circa, davanti a Francoforte +0,6%, Madrid + 0,4%, Parigi +0,2%. Londra +0,3%.

Il Tesoro ha collocato 6,5 miliardi di euro di Btp su quattro linee, il massimo della forchetta prevista, con tassi in calo. In particolare ha collocato 2,75 miliardi di euro Btp 2022 all’1,05%, il minimo da un anno, (yield precedente dell’1,29%), 1,5 miliardi di Btp luglio 2026 all’1,96% (yield precedente del 2,27%), anche in questo caso si tratta del minimo da un anno, 0,74 miliardi del Btp dicembre 2026 all’1,88% e 1,5 miliardi del Btp 2035 al 2,87% (yield precedente 2,30%)..

Fiat Chrysler +0,2%. L’assemblea di Renault ha confermato alla presidenza Jean Dominique Sénard, grande sostenitore della fusione con Fca. Intanto si registra un’altra schiarita tra Italia e Francia. Fincantieri +1%, dovrebbe firmare domani l’accordo riguardante la nascita della joint venture con Naval.

Leonardo +1,64%  festeggia in borsa il nuovo contratto da 300 milioni con il Ministero della Difesa per la fornitura di 13 velivoli e del sistema di addestramento.

Enel +1,5%. JPMorgan ha avviato la copertura con Overweight.

Tim +0,87%. Il Sole24Ore ricorda stamattina che Enel ha il diritto di opporsi ad una cessione della sua quota in Open Fiber, nel caso non sia d’accordo sul prezzo.

Claudio Lotito, per ora, sorpassa Atlantia nella cordata per Alitalia. Ma la notizia sul fronte delle autostrade è la fusione delle due società del gruppo Gavio: sono state convocati per il pomeriggio i consiglio di Astm e Sias.

Tra le banche Ubi +2%. Nel gestito Azimut +2,4%, UnipolSai +1,5.

Sale ancora Nexi +1% alla vigilia dell’ingresso nel paniere principale.

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