Condividi

Borsa 23 febbraio: da Piazza Affari all’Europa e da Wall Street all’Asia è l’ora dei record. Ma quanto durerà?

Il boom di Nvidia ha dato sprint a tutti i mercati che collezionano record su record, suscitando però mille domande tra analisti ed investitori: l’euforia borsistica fino a quando durerà e che cosa conviene fare per proteggersi se il ciclo cambia?

Borsa 23 febbraio: da Piazza Affari all’Europa e da Wall Street all’Asia è l’ora dei record. Ma quanto durerà?

Ci sono date che scandiscono la pur breve storia della tecnologia. L’esordio di Netscape nel ’95, il primo motore di ricerca dell’era Internet, piuttosto che l’asta che decretò l’ingresso trionfale in Borsa di Google. Forse, però, nessuno evento ha suscitato l’eco della clamorosa trimestrale di Nvidia: 277 miliardi dollari guadagnati in una sola sera dopo aver messo – parola del fondatore Jens Huang – “un punto fermo” nella crescita dell’Intelligenza artificiale. Non è solo questione di  finanza, anche se fanno impressione i 400 miliardi di dollari assorbiti dal sistema. Quel che conta di più è che non si può parlare di bolla: stavolta, a differenza di quanto avvenne con la nascita del web, sono stati investiti quattrini veri, con gli effetti di un terremoto sugli sviluppo della tecnologia. Il Nasdaq +2,5%  ha preso il volo consolidando il balzo +14% di Nvidia registrato dopo i dati.

Borsa oggi 23 febbraio: mercati Ue verso i massimi

I tech della Borsa degli Stati Uniti hanno consolidate il robusto rialzo iniziale, dovuto alle fantastiche indicazioni in arrivo anche dai conti della società californiana. Un triplo aumento dei ricavi nel primo trimestre, grazie alla crescente domanda di chip per l’IA. A Wall Street stamani l’indice S&P 500 ha segnato un nuovo record. Nasdaq +3%, ad un passo dal record. S&P500 +2,1%, nuovo record. Oltre a Nvidia +16%, altre cinquantacinque società del paniere principale hanno toccato i massimi della storia.

Anche altre aziende legate all’IA stanno  registrando forti rialzi: Advanced Micro Devices ha guadagnato il 9,6%, Super Micro Computer il 20,5% e Arm Holdings il 9,2%. L’indice dei semiconduttori di Philadelphia ha segnato un aumento del 4,5%. Le grandi aziende tech come Alphabet, Microsoft e Meta Platforms hanno registrato guadagni tra l’1,1% e il 3,8%.

 In generale, l’ottimismo sul settore dell’IA ha contribuito a rialzi significativi sui mercati azionari, con investitori che guardano con interesse alle prospettive di crescita nel settore tecnologico. Il buonumore si è presto diffuso su tutti i listini. Dopo l’ondata di ottimismo sul settore dell’IA l’indice Msci Asia Pacific si avvia a chiudere la quinta settimana consecutiva in rialzo, +1,2% circa è la variazione su base cinque sedute. 

Borsa: gli indici Asia Pacific ai massimi da cinque settimane

Oggi il mercato finanziario di Tokyo è chiuso per festività. L’indice Msci Asia Pacific, stamattina intorno alla parità, si avvia a chiudere la quinta settimana consecutiva in rialzo, +1,2% circa è la variazione su base cinque sedute.  Bilancio settimanale positivo anche per l’Hang Seng di Hong Kong (+2,2%) e per il Csi 300 dei listini di Shanghai e Shenzen (+3,4%). Entrambi gli indici galleggiano poco sotto la parità a fine seduta. Rimbalzano per il quarto giorno consecutivo le società dell’immobiliare cinese quotate a Hong Kong. Dall’Ufficio nazionale di statistica di Pechino è arrivata stanotte la nota sull’andamento dei prezzi delle case: il calo registratosi a gennaio nelle settanta città di riferimento della Cina è stato meno pesante di quello dei mesi precedenti. Nel nuovo, il -0,37% congiunturale del primo mese dell’anno, si confronta con il -0,45% di dicembre 2023. Nell’usato, il calo è stato dello 0,7%.

L’indice Kospi di Seul segna un lieve rialzo a fine seduta, +0,5% la settimana

In grande evidenza (non solo per l’Ai) anche i mercati europei.

Le Borse dell’Europa dovrebbero aprire piatte dopo la corsa di ieri.

Future EuroStoxx 50 invariato. Ieri l’indice delle blue chip europee ha chiuso in rialzo dell’1,7%. L’indice globale paneuropeo Stoxx600 è arrivato sul massimi della storia. Il Ftse Mib di Milano è salito dell’1,1% a 32.356 punti, nuovo massimo di lunghissimo periodo.

Gli utili fanno volare le banche

Sono stati divulgati i verbali della Bce relativi alla riunione del 24-25 gennaio. I membri del consiglio direttivo hanno affermato che “il processo disinflazionistico resta fragile e cambiare troppo presto potrebbe vanificare alcuni dei progressi compiuti”. 

Indice EuroStoxx 50 su nuovi massimi dal 2000. Indice Eurostoxx 600 su nuovi massimi storici.

FtseMib di Milano +1,2%, su nuovi massimi degli ultimi quindici anni.

L’indice Ftse delle banche italiane si porta su livelli che non vedevano dal 2015.  

Dax +1,4%, Cac +1%: entrambi su nuovi massimi storici.

Tra i settori, brillano Tech e Automotive con guadagni intorno al +3%.

Unicredit-Generali, prove di accordo. Quanto guadagna Tavares

Unicredit-Generali. Il Foglio scrive che le banche d’affari stanno tornando a ragionare sulla fusione. Lo stesso quotidiano afferma che l’operazione è complicata ma non impossibile.

Brembo. La società porterà avanti il progetto di trasferire la propria sede legale in Olanda, ha detto un portavoce, nonostante il governo italiano incoraggi le aziende a mantenere la propria sede legale nel Paese.

Enel. Lo sciopero generale dei lavoratori del gruppo elettrico è stato spostato all’8 marzo dopo che i sindacati hanno accettato la richiesta della Commissione di Garanzia.

Stellantis. L’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ha percepito nel 2023 una retribuzione di circa 13,5 milioni di euro, circa 1,4 milioni in meno rispetto al 2022 (14,9 milioni di euro), cui si vanno a sommare 10 milioni di incentivi una tantum. I compensi, si apprende da una nota, sono composti da una retribuzione base di 2 milioni di euro, che è invariata da tre anni, a cui va aggiunta una retribuzione variabile del 90% rispetto ai Kpi di performance a lui assegnati, che ammonta a 11,5 milioni, circa 1,4 milioni di euro in meno rispetto alla somma percepita nel 2022. Oltre alla retribuzione di base e variabile, Tavares ha inoltre ricevuto nel 2023 un incentivo per la trasformazione di Stellantis in un provider di mobilità tecnologica sostenibile, pari a 10 milioni di euro, approvato nel 2021 dal board. Parallelamente sono stati attribuiti incentivi a lungo termine pari a 13 milioni di euro che saranno assegnati a Tavares solo se saranno raggiunti nei prossimi anni specifici obiettivi di performance.

Commenta