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Borsa 13 febbraio: il rally dei mercati non si ferma sulla spinta di Tokyo. Eurostoxx 50 ai massimi dal 2001

Gli occhi delle Borse sono concentrati sull’inflazione Usa, ma nel frattempo la spinta arriva da Tokyo (+2,7%) che galoppa sulla scia del rally di Softbank (+6%). Il bitcoin supera i 50mila dollari, ancora in calo il prezzo del gas

Borsa 13 febbraio: il rally dei mercati non si ferma sulla spinta di Tokyo. Eurostoxx 50 ai massimi dal 2001

In vista di San Valentino gli autisti di Uber e i raider di Manhattan hanno deciso di alzare le tariffe per le consegne a domicilio. Ma il segnale non inciderà sui dati dell’inflazione di gennaio che verranno annunciati nel primo pomeriggio, i numeri più attesi della settimana. I mercati scommettono sul calo al 3%, necessario per convincere la Fed  a procedere al sospirato taglio dei tassi. Ma, in aperto contrasto con i conflitti tra le forze politiche, il clima finanziario continua a segnalare bello stabile.

Softbank manda in orbita Tokyo, apertura cauta in Europa

Esemplare in materia la marcia trionfale di Tokyo +2,7%, sui massimi da inizio anni novanta. Il cambio dollaro yen si porta sui massimi degli ultimi due mesi a 149,5 dopo la pubblicazione dei prezzi alla produzione. In gennaio, secondo le rilevazioni della Banca del Giappone, la variazione positiva è stata dello 0,2% anno su anno, dal +0,2% di dicembre, L’indice supera i 38 mila punti per la prima volta dal 1990. 

A favorire il rally è il volo di Softbank in rialzo del +6%, nella scia del nuovo balzo a Wall Street della controllata ARM Holding, spinta al rialzo dagli acquisti legate all’intelligenza artificiale il titolo è salito del +29%, con volumi dieci volte superiori alla media.

La borsa di Seul guadagna l’1%. Ftse Straits Times di Singapore in calo dello 0,4%. L’indice di Mumbai ha aperto in rialzo dello 0,5%.

L’Europa ha risposto con il nuovo massimo dal 2001 dell’EuroStoxx 50 e il nuovo massimo da due anni dell’indice EuroStoxx 600. Il nostro Ftse Mib (+0,9%)ieri  ha accelerato al rialzo grazie ai nuovi scenari M&A (Saras, Tod’s) toccando quota 31.472 punti per la prima volta in quindici anni. L’avvio di oggi è sottotono (-0,3%). L’indice MSCI World ha chiuso invariato, toccando nel corso della seduta a 3.294 punti il nuovo record storico. E’ reduce da 14 settimane positive su 15.  

Vola il bitcoin per la prima volta oltre i 50mila dollari

Assai più cauta Wall Street in attesa dei dati sull’inflazione. Future quasi piatti, l’euforia si trasmette al Bitcoin, per la prima volta oltre quota 50.000 dollari grazie all’ottavo rialzo consecutivo. Dal primo gennaio ad oggi il prezzo è cresciuto del +18%. 

Calma piatta per i bond in attesa dell’inflazione

Seduta incolore per il mercato obbligazionario, rimasto sulle posizioni di partenza in attesa dei tanti eventi della settimana. Rendimento del Treasury decennale a 4,18%. Bund decennale tedesco a 2,36%. Btp decennale a 3,90%. Spread 154. 

Oltre all’attesissimo dato sull’inflazione Usa, alle 14.30, sono in agenda oggi il tasso di disoccupazione UK per il mese di dicembre e l’indice ZEW Economic Sentiment dell’Eurozona, che riflette le attese sulle prospettive economiche a sei mesi dell’area.

 Un assist alle colombe è arrivato ieri da Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo della Bce. “Non c’è bisogno di creare ulteriore rallentamento nell’economia della zona euro per tenere sotto controllo l’inflazione, perché la domanda è già debole” ha detto. “Con una domanda ancora debole e aspettative di inflazione ancorate, non serve che la politica monetaria generi ulteriore rallentamento per tenere a bada l’inflazione” ha spiegato. “L’attenuazione degli shock dell’offerta crea un margine per la ripresa della domanda senza alimentare l’inflazione”.

Precipita il gas, stabile il petrolio

Brent a 82,dollari, prezzo sui livelli di ieri mattina. Sullo sfondo restano le tensioni in Medio Oriente con il rischio di un’estensione del conflitto. C’è attesa per il report mensile dell’Opec, che dovrebbe fornire ulteriori indicazioni sulle aspettative della domanda. Il gruppo ha mantenuto stabili i livelli di produzione durante un recente incontro e ha anche affermato di aspettarsi un sostanziale miglioramento della domanda di petrolio nei prossimi due anni. Dopo il rapporto dell’OPEC, giovedì arriverà anche il rapporto mensile dell’Agenzia internazionale per l’energia. Operatività. Il quadro di breve non offre spunti particolari. Segnali di forza solo sopra 90/85 usd. L’area di acquisto sulla debolezza è intorno a 75/70 usd per le due tipologie.

Commodity. L’Indice Bloomberg delle Commodity è sui livelli di ieri mattina a 96,80 usd. Dall’8 gennaio ad oggi non si è mai mosso più di un punto percentuale nell’arco di una seduta. Il Gas Naturale USA ha ampliato il calo da inizio anno a -30%. Il Gas Naturale TTF europeo ha chiuso sui nuovi minimi da due anni e mezzo a 25,80 euro euro/mwh, da inizio anno -22%

Pirelli verso conti record in scia a Michelin

 I conti di Michelin faranno da traino ai risultati Pirelli. a rivale francese ha registrato risultati record, con un utile operativo leggermente migliore delle attese. Caute le indicazioni sul nuovo anno fiscale. Il produttore francese di pneumatici ha registrato un utile operativo di 3,57 miliardi di euro per l’intero esercizio, battendo le previsioni degli analisti.

Snam avrebbe offerto 600 milioni di euro in contanti per le attività messe in vendita da Edison. La società dei gasdotti ha emesso un bond da 1,5 miliardi di euro. Edison ha chiuso il 2023 con un Ebitda record a 1,8 mld in crescita del 71% e utile a 515 milioni. I risultati consentono la distribuzione di un dividendo che per il 2023 è di euro 0,105 per ciascuna azione di risparmio (0,052 euro nel 2022) e di euro 0,075 per ciascuna azione ordinaria (0,022 euro nel 2022). Per il 2024 prevede un Ebitda minimo di 1,5 miliardi.

Stellantis ha annunciato di voler aumentare la capacità produttiva di EDM (moduli di propulsione elettrico) avviandone la produzione anche nell’impianto di Szentgotthard, in Ungheria, con avvio della produzione per la fine del 2026. Inoltre, nel corso di quest’anno il comprensorio di Mirafiori aumenterà la produzione delle trasmissioni elettrificate a doppia frizione (eDCT) di nuova generazione per i veicoli Stellantis ibridi e ibridi plug-in. In un’intervista a La Stampa Yann Vincent, Ceo di ACC dice che la gigafactory di Termoli, per cui è previsto un investimento di oltre 2 miliardi, inizierà l’attività tra il primo e terzo trimestre del 2026.

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