Condividi

Bollette luce in calo del 10,8% nel primo trimestre 2024. Prezzi dimezzati rispetto al 2023

Le bollette della luce scendono nel primo trimestre 2024, promettendo un notevole risparmio per le famiglie. C’è però l’ombra di un possibile aumento più avanti nell’anno

Bollette luce in calo del 10,8% nel primo trimestre 2024. Prezzi dimezzati rispetto al 2023

Buone notizie per gli italiani: la bolletta della luce registra un calo del 10,8% durante il primo trimestre del 2024. Lo rende noto l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera). Questa diminuzione riguarda le famiglie rimaste nel mercato tutelato, con circa 9 milioni di utenti, e anticipa il passaggio al libero mercato per i non vulnerabili, programmata per il primo luglio 2024.

Il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ha sottolineato che, nonostante questa riduzione, i prezzi rimangono circa il doppio di quelli pre-crisi, e il sistema energetico europeo non è privo di rischi. Con l’inizio del nuovo anno, si apre una fase di cambiamento con il superamento dei servizi di tutela, e l’attenzione alla riduzione dei consumi e ai costi rimane cruciale.

Bollette luce in calo: prezzi dimezzati rispetto al 2023

Secondo l’Arera, la bolletta media per una famiglia tipo sarà di 25,24 centesimi di euro al kWh nel primo trimestre 2024, rispetto ai 28,29 centesimi del trimestre precedente. Questo si traduce in un risparmio significativo per le famiglie, con una spesa annua prevista di circa 684 euro, il 50% in meno rispetto all’anno precedente.

Nel dettaglio, la riduzione del 10,8% è attribuita principalmente alla diminuzione della spesa per l’energia, pari a circa -14%, anche se compensata da aumenti nelle tariffe di rete regolate (+2,1%) e oneri generali di sistema (+1,1%). L’Arera sottolinea che le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno interrotto il trend discendente dei prezzi delle materie prime energetiche.

Tuttavia, secondo alcune associazioni dei consumatori, nonostante il calo del 10,8%, i prezzi della luce restano elevati rispetto al periodo pre-crisi. Alcuni esperti avvertono sul rischio di un’ulteriore impennata delle tariffe nel corso del 2024, data la volatilità ancora presente nei mercati internazionali delle materie prime energetiche.

Commenta