“Il riposizionamento sui mercati europei è già in atto da qualche mese. Ha preso in via principale la strada del mercato del debito sovrano, ma anche quella dei mercati azionari, e questo trend accelererà ancora quando si avrà finalmente un significativo ritorno degli utili”. Lo ha detto il direttore degli investimenti di Blackrock, Bruno Rovelli.
“Le maggiori possibilità di un’accelerazione sono proprio qui in Europa – ha continuato i manager ai microfoni di Radiocor – e in particolare nei Paesi periferici, dove la crisi è stata più forte. Non è un caso se Wall Street è sui massimi e l’Europa no. La ragione è semplice: gli utili delle aziende americane sono sui massimi storici e invece quelli delle aziende europee sono ancora molto lontani dai livelli toccati prima dello scoppio della crisi nel 2007”.
Secondo Rovelli, tuttavia, in Europa non si è perso tempo, in particolare nei Paesi periferici dove sono state approvate numerose riforme che ora iniziano a dare i frutti sperati.
Quanto alle prossime mosse della Bce in tema di politica monetaria, Rovelli ritiene del tutto improbabile che l’istituto centrale possa effettivamente lanciare un programma di quantitative easing, perché sarebbe assimilabile a una “socializzazione del debito”, una soluzione che la Germania ha sempre rifiutato.
Secondo Rovelli, l’Eurotower potrebbe quindi tornare a utilizzare gli strumenti già usati negli ultimi anni: una nuova Ltro a 3 anni e ammontare illimitato, oltre possibile un ulteriore intervento sul costo del denaro.
