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Biglietti bus e metro: rivoluzione a Milano, prezzo va a 2 euro

Il biglietto aumenta ma ora copre un’area di 4 milioni di persone divisa in 9 cerchi – Gli under 14 viaggiano gratis – Dal 2020 in arrivo la tessera ricaricabile, quella a vita e il ticket breve e elettronico. E mentre Milano sceglie il modello Londra, a Roma è tutto bloccato

Biglietti bus e metro: rivoluzione a Milano, prezzo va a 2 euro

Mentre Roma non fa nulla per combattere le inefficienze di autobus e metro, Milano cambia completamente il sistema tariffario del suo trasporto pubblico locale. La novità più evidente è l’aumento del prezzo dei biglietti da 1,5 a 2 euro. Inoltre, da oggi, lunedì 15 luglio, il capoluogo lombardo non organizzerà più gli spostamenti soltanto entro i confini della città, ma entro un sistema di nove aree concentriche che si spingono oltre i confini metropolitani, arrivando a interessare ben quattro milioni di abitanti nei 21 Comuni che compongono l’hinterland milanese.  

Ogni area concentrica rappresenta una zona tariffaria. Il biglietto si può timbrare quante volte si vuole – su metrò, bus, tram e convogli di Trenord – nei 90 minuti di validità. Non subirà alcun rincaro l’abbonamento annuale urbano a Milano, che continuerà a costare 330 euro.

I ragazzi fino ai 14 anni potranno viaggiare gratis, anche da soli, sull’intera rete che copre la Città metropolitana e la provincia di Monza, esibendo una tessera a loro dedicata che si può richiedere online sul sito di Atm. Ai genitori basta compilare un modulo e tutte le autorizzazioni necessarie, allegando anche una foto del minore, dopo di che la tesserà arriverà a casa entro due mesi (nel frattempo si potrà viaggiare mostrando la ricevuta).

Altra novità in arrivo è la tessera elettronica ricaricabile, sul modello della “Oyster card” di Londra. Sarà una prepagata che permetterà di spostarsi sui mezzi pubblici sempre con la tariffa più vantaggiosa calcolata in automatico dal sistema.

Non è finita: dall’anno prossimo arriverà anche il taglio dei prezzi sugli abbonamenti pluriennali, della durata minima di 24 mesi, che permetteranno di sfruttare una sorta di “sconto fedeltà” pari al 10%.

Nel 2020 farà il suo esordio anche il biglietto breve, che costerà meno di 2 euro per un arco temporale di validità o un tragitto più breve rispetto al normale tagliando.

Infine, sempre l’anno prossimo arriveranno i carnet per uso multiplo: un “blocchetto” virtuale di corse condivisibile da più passeggeri anche contemporaneamente, sempre legato all’avvio nella bigliettazione elettronica.

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