Le condizioni di Pier Luigi Bersani sono stabili, ma la prognosi resta riservata. Ad annunciarlo è l’ultimo bollettino medico dell’ospedale Maggiore di Parma sulle condizioni dell’ex segretario del Pd, colpito ieri mattina da un’emorragia cerebrale, prontamente operata: “Il decorso post-operatorio evolve positivamente, il paziente ha trascorso una notte tranquilla. Parametri stabili e nelle norma. Bersani non presenta deficit neurologici, è intubato, vigile ed ha conversato con i familiari. La prognosi resta riservata come previsto nel decorso di tali operazioni”.
Cautela, dunque, ma anche un certo ottimismo, anche se, per sciogliere la prognosi, ci vorrà ancora qualche giorno. Bersani, che sarebbe rimasto sempre cosciente, prima e dopo l’intervento, ha incontrato in mattinata la moglie Daniela Ferrari e le figlie Elisa e Margherita, che avrebbero riferito al padre dei molti messaggi di incoraggiamento nei suoi confronti.
Messaggi che, nell’occasione, sono stati particolarmente trasversali. Nella struttura questa mattina sono arrivati molti esponenti del Pd locale e il portavoce dell’ex segretario Stefano Di Traglia. Anche Matteo Renzi è atteso all’ospedale per fare visita a Bersani, al quale sono arrivati anche i messaggi di auspici di Laura Boldrini e Piero Grasso, oltre a quelli, tra gli altri, di Giorgio Napolitano, Enrico Letta, Silvio Berlusconi, Maria Stella Gelmini, Maurizio Gasparri, Nichi Vendola, Angelino Alfano e da Ignazio Marino, sindaco di Roma. Persino Beppe Grillo, nel suo blog, ha scritto: “Bersani ti aspettiamo, non fare scherzi”.
