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Basket Bond: emessa terza tranche del programma da 200 milioni di Unicredit e Cdp

La nuova emissione da 25 milioni favorisce i piani di sviluppo di sei imprese appartenenti ai settori del vino e della cultura che hanno emesso minibond di durata pari a sei anni

Basket Bond: emessa terza tranche del programma da 200 milioni di Unicredit e Cdp

Emessa terza tranche del “Basket Bond di filiera”. Si tratta del programma da 200 milioni targato Unicredit e Cdp a marzo 2021 per finanziare i piani di sviluppo delle imprese appartenenti alle filiere strategiche dell’economia italiana e favorirne l’accesso al mercato dei capitali. Grazie alla terza emissione arriva a sostenere con 67 milioni 12 imprese: otto del settore vitivinicolo e quattro della produzione cinematografica.

La terza emissione del “Basket Bond di filiera” di Cdp e Unicredit

Cdp e Unicredit, agendo in qualità di anchor investor dell’operazione, hanno sottoscritto ciascuna il 50% dell’ammontare complessivo, così come era avvenuto nelle due precedenti emissioni. La prima operazione, di importo pari a 21 milioni, aveva visto protagoniste tre imprese vitivinicole, mentre la seconda tranche, sempre da 21 milioni, aveva interessato tre imprese attive nel settore della produzione cinematografica e televisiva.

Nel dettaglio, la nuova tranche da 25 milioni riguarda sei imprese vitivinicole (Barone Ricasoli, Cantine Ermes, Cantine Paololeo, Mastropasqua International, Tenute Piccini) e la società di produzione e distribuzione cinematografica Minerva Pictures Group. A loro volta queste realtà hanno emesso minibond di durata pari a sei anni, raccogliendo risorse utili a finanziare i piani di investimento e sviluppo.

Remo Taricani, deputy head di Unicredit Italia, ha commentato: “Con questa nuova tranche di emissioni mobilitiamo importanti risorse per 6 aziende appartenenti a due dei settori più rappresentativi del Made in Italy nel mondo”.

Mentre Massimo Di Carlo, vicedirettore generale e direttore business di Cdp, ha sottolineato come i risultati raggiunti, in linea con il Piano Strategico 2022-2024″, confermano la volontà della Cassa “di accompagnare sempre più aziende nel mercato dei capitali”.

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