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Bankitalia: raccolta +3,6%, bond in calo

Secondo l’ultimo bollettino di via Nazionale, inoltre, frena la caduta dei prestiti nel settore privato – Raccolta +3,6% a gennaio, ma calano ancora i bond (-16,5%) – Tassi sui finanziamenti a famiglie e imprese in lieve risalita.

A gennaio le sofferenze lorde delle banche italiane sono salite alla cifra record di 202,053 miliardi (dai 200,936 di dicembre) per effetto delle svalutazioni imposte dalla Bce. D’altra parte, le sofferenze nette sono scese a 83,60 miliardi, dagli 88,95 miliardi di dicembre. Lo indica la Banca d’Italia nell’ultimo rapporto sulle “Principali voci dei bilanci bancari”.

FRENA LA CADUTA DEI PRESTITI NEL SETTORE PRIVATO

E’ meno pesante a gennaio la flessione del credito delle banche al settore privato. I prestiti, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua dello 0,1%, dal -0,3% registrato a dicembre, e il ritorno ad un dato positivo a novembre (+0,5%) dopo mesi di contrazione. In particolare, a gennaio i prestiti alle famiglie sono cresciuti dello 0,8% sui dodici mesi, come nel mese precedente.

Quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, dello 0,9% (-0,7% a dicembre). Le variazioni di prestiti e depositi sui dodici mesi terminanti a novembre 2015 potrebbero aver riflettuto gli effetti della diversa scadenza fiscale per i versamenti in autotassazione, fissata nel 2015 al 30 novembre e nel 2014 al primo dicembre.

RACCOLTA +3,6% A GENNAIO, MA CADONO ANCORA I BOND (-16,5%)

A gennaio il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 3,6 per cento (dal 3,9% a dicembre). La raccolta obbligazionaria, incluse le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 16,5% su base annua, un calo maggiore rispetto al -15,1% nel mese precedente.

TASSI PER FAMIGLIE E IMPRESE IN LIEVE RISALITA

I tassi d’interesse sui finanziamenti erogati a gennaio alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,85% (2,81 nel mese precedente), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,50% (7,92% il mese precedente).

Per le imprese, i tassi d’interesse sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,78% (2,72% nel mese precedente), mentre quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1,55% (1,26% a dicembre). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,50 percento.

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