La Banca Popolare di Vicenza chiude il 2014 con un passivo di 758,5 milioni di euro. Lo ha comunicato ieri sera la società al termine del Consiglio d’amministrazione che ha approvato i conti, specificando che sul risultato pesano rettifiche sugli avviamenti per ulteriori 370 milioni rispetto a quanto deliberato in via preliminare lo scorso 10 febbraio. In totale, quindi, gli avviamenti sono stati svalutati di circa il 65%, per un importo di 600 milioni.
Quanto ai requisiti patrimoniali chiesti dalla Bce, il Cda fa sapere che sono già stati soddisfatti dai ratio pro forma della Banca al 31 dicembre 2014, con il CET1 Ratio che si è attestato all’11,34% e il Total Capital Ratio che ha raggiunto il 12,49%, a fronte di un target minimo fissato all’11% per entrambi i coefficienti dall’Organo di vigilanza.
L’istituto precisa tuttavia che, secondo la Bce, il requisito minimo di CET1 Ratio potrebbe essere ridotto in seguito alla valutazione dell’Eurotower stessa “in ordine al recepimento nel Bilancio consolidato 2014 degli esiti dell’analisi della qualità degli attivi (AQR)”. La Banca, anche sulla base del dialogo in corso con la Bce, ritiene che tale riduzione sarà comunicata verosimilmente in prossimità dell’Assemblea dei Soci prevista per il prossimo mese di aprile.
