OK LE ASTE DEL TESORO A LUNGHISSIMO TERMINE
SI SGONFIA BPM, CONTINUA LA FRANA FINMECCANICA
L’Italia ha collocato stamattina 1,74 miliardi di euro di Btp a lunga e lunghissima scadenza, il target dell’emissione era proprio il livello raggiunto, 1,75 miliardi di euro. Gli 886 milioni di euro di Btp al 2026 sono stati emessi al 4,55% con una richiesta pari a 1,58 volte l’offerta. Gli 880 milioni di Btp scadenza 2040 sono stati collocati al 5,07%: ieri questo stesso titolo rendeva il 5,16%. Il Tesoro ha emesso anche 3,44 miliardi di euro di Btp a 3 anni al 2,30%.
Sul secondario, il Btp a 10 anni rende il 4,46% (-3 punti base) e lo spread con il Bund scende a 280 punti base (-7 punti base) Scende ancora intanto lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra Italia e Germania sulla scadenza decennale e’ ripiegato fin sotto la soglia dei 280 punti base e si attesta, al momento, a 275 centesimi, in flessione di oltre 10 punti base rispetto alla chiusura di ieri. Scende anche il rendimento sulla scadenza decennale italiana, che vale ora il 4,44 per cento.
La Borsa di Milano va avanti e indietro senza allontanarsi troppo dalla parità. Indice Ftse Mib -0,12% a quota 16624 . Stessa situazione in Europa.
Londra e Parigi sono in calo dello 0,26%. Francoforte -0,08%.
L’euro riguadagna terreno sul dollaro a 1,3475 da 1,345 della chiusura. La valuta unica europea ha annullato le perdite sullo yen, il cross tratta a 125,81.
Si spegne il rialzo Banca Popolare di Milano -0,52%, protagonista di un avvio bruciante a +7%. Ieri sera la banca ha comunicato che il Consiglio di Gestione ha dato il via “a tutte le analisi ed approfondimenti utili a definire gli aspetti operativi di un progetto che consenta alla Banca di completare il proprio percorso di cambiamento tramite la trasformazione in una società per azioni innovativa”.
Contrastate le altre banche: Intesa e Unicredit sono in ribasso dello 0,9%, Monte Paschi -1,2%.
A Parigi Société Générale perde il 4%. La seconda banca francese ha comunicato che il trimestre si è chiuso con una perdita netta di 476 milioni di euro dall’utile di 100 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente e la previsione degli analisti di un deficit di 203 milioni. Il rosso è dovuto ad una svalutazione dell’avviamento pari a 392 milioni di euro ed a un accantonamento da 300 milioni di euro per far fronte a spese legali.
Prosegue anche oggi il calo di Finmeccanica -3,53% nonostante che siano vietate le vendite allo scoperto.
Il governo indiano ha dichiarato che se le accuse di corruzione che hanno portato in carcere il presidente Giuseppe Orsi, saranno provate, AgustaWestland sarà inserita nella “black list” e l’accordo per l’acquisto di 12 elicotteri verrà cancellato. Ieri sera Fitch ha comunicato di aver messo il rating sotto revisione in vista di un declassamento.
Fiat sale dello 0,63%. A Parigi intanto sale Peugeot +3%, nonostante la perdite choc di 5 miliardi annunciata dal costruttore.
Si muovono i petroliferi: Eni +0,29% e Saipem +1,44%. Il greggio Wti tratta a 97,6 dollari il barile, sui massimi dell’ultima settimana anche a seguito del calo delle scorte settimanali di petrolio.
Lottomatica sale del 1,9%. La società ha comunicato i risultati preliminari del 2012: fatturato in crescita del 3,4% anno su anno ed Ebitda in progresso del 6%. Il debito netto è stato pari a 2,546 mld eu, in calo sul 2011 e meglio delle previsioni degli analisti. Deutsche Bank ha alzato il target a 18,5 euro da 16,6 euro, confermato il giudizio Hold.
