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Assolombarda: Stefano Rebattoni (Ibm Italia) eletto vicepresidente con delega al digitale

Rebattoni entra così a far parte del Consiglio di presidenza dell’associazione, in carica fino al 2025

Assolombarda: Stefano Rebattoni (Ibm Italia) eletto vicepresidente con delega al digitale

Stefano Rebattoni ha assunto la carica di vicepresidente di Assolombarda con delega a Transizione digitale e Innovazione tecnologica. La sua nomina è stata votata nel corso dell’ultima assemblea privata di Assolombarda. Rebattoni, amministratore delegato di Ibm Italia, entra così a far parte del Consiglio di presidenza dell’associazione, in carica fino al 2025.

Chi è Stefano Rebattoni

Rebattoni ha svolto una carriera tutta interna a Ibm Italia, dove ha lavorato per oltre 20 anni. Prima di essere nominato amministratore delegato (gennaio 2021) era responsabile delle operazioni di vendita complessive delle aziende sul mercato italiano. In precedenza, è stato general manager della divisione Global Technology Services dal gennaio 2016. Nel 2015 è stato nominato nel ruolo di Client Unit Director di Gts, con responsabilità per i clienti italiani appartenenti al segmento Enterprise. Nel 2010, dopo aver lavorato come Executive Assistant del Country General Manager di Ibm Italia, ha ricoperto la crescente responsabilità all’interno dell’Organizzazione del Settore Pubblico di Ibm Italia). Dopo la laurea in Ingegneria gestionale presso il Politecnico di Milano, ha poi completato il Master in Business Administration presso la Warwick Business School. È stato membro del Consiglio di Amministrazione di Vt-S, joint venture tra Unicredit e Ibm per la fornitura di servizi informatici, membro del consiglio di amministrazione di In.te.sa, società del gruppo Ibm che offre soluzioni per la trasformazione digitale, e anche ceo del Client Innovation Center di Ibm Italia (Service Delivery Company di proprietà di Ibm). Rebattoni siede nel Consiglio generale di Assolombarda, nel board dell’American Chamber of Commerce in Italy ed è membro del Consiglio direttivo della Fondazione Ibm Italia. Inoltre, è membro del Consiglio di presidenza di Confindustria Digitale e presidente del 30% Club, l’iniziativa no profit che mira a raggiungere almeno il 30% di partecipazione femminile nella leadership.

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