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Antiterrorismo: stretta su Roma e Milano

I possibili obiettivi sono San Pietro nella Capitale, il Duomo e la Scala a Milano – La segnalazione arriva dall’Fbi, che avrebbe segnalato alle autorità italiane cinque nominativi sospetti su cui approfondire le indagini.

Antiterrorismo: stretta su Roma e Milano

Controlli antiterrorismo rafforzati a Roma e a Milano dopo la strage del 13 novembre a Parigi. Sembra che l’allarme su nuovi possibili attacchi nelle due principali città italiane sia arrivato direttamente da una segnalazione dell’Fbi, che ha indicato come possibili obiettivi San Pietro nella Capitale, il Duomo e la Scala a Milano, rilanciando ai servizi segreti italiani un’informativa a sua volta ricevuta dalla Dea, l’Agenzia federale antidroga. 

In particolare, l’Fbi avrebbe segnalato alle autorità italiane cinque nominativi sospetti su cui approfondire le indagini. Secondo le indiscrezioni, si tratterebbe di nomi arabi sui quali al momento non ci sarebbero riscontri.

Finora non sono comunque emerse prove concrete di minacce per il nostro Paese. Nel documento dell’Fbi non ci sarebbero infatti indicazioni né temporali né di progettualità specifiche, ma soltanto indicazioni generiche.

In ogni caso, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha inviato una direttiva ai questori di Milano e Roma, chiedendo di rafforzare ulteriormente – per quanto possibile visto che l’allerta è già a livello 2, vale a dire l’ultimo prima del livello che scatta in caso di attacco terroristico – la vigilanza e il controllo nelle due città, con particolare attenzione ai luoghi di culto e di aggregazione. Sono stati inoltre disposti una serie di posti di blocco.

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