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730 precompilato 2019: istruzioni per il Quadro C (VIDEO)

C’è tempo fino al 23 luglio per correggere la dichiarazione dei redditi e rispedirla al Fisco: ecco come orientarsi nella parte dedicata ai redditi da lavoro dipendente e assimilati (comprese le pensioni)

730 precompilato 2019: istruzioni per il Quadro C (VIDEO)

Dal 2 maggio milioni di italiani possono correggere o integrare il proprio 730 precompilato 2019, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrare – nelle sezioni riservate dei singoli contribuenti – dallo scorso 15 aprile. Il modello deve essere rispedito al Fisco entro il 23 luglio e può anche essere accettato così com’è. Se però è necessario apportare delle modifiche, ad esempio per aggiungere sconti fiscali o redditi assenti, le alternative sono due: delegare un Caf o un professionista (come un commercialista o un consulente del lavoro), oppure fare da soli. Per chi sceglie la seconda strada, vediamo in questo video come si compila il Quadro C del modello 730, ossia la parte dedicata alla dichiarazione dei redditi da lavoro dipendente e assimilati, comprese le pensioni.

730 / 2019: RIGO C1

Nel rigo C1 colonna 1 dobbiamo indicare il tipo di reddito, scrivendo:

  • 1 per i redditi da pensione;
  • 2 per i redditi da lavoro dipendente o assimilati e per quelli da pensioni integrative;
  • 3 per i compensi percepiti per lavori socialmente utili in regime agevolato;
  • 4 per i redditi da lavoro dipendente prestato in zone di frontiera o in Paesi limitrofi, da persone che risiedono in Italia.

La seconda colonna interessa solo i lavoratori dipendenti. Bisogna scrivere:

  • 1 se si ha un contratto a tempo indeterminato;
  • 2 se si ha un contratto a tempo determinato.

Nella terza colonna va indicato l’importo del reddito che stiamo dichiarando. Per trovarlo, basta guardare nella Certificazione Unica fornita dal datore di lavoro o dal sostituto d’imposta. È scritta al punto 1 se il reddito è da lavoro dipendente a tempo indeterminato, al punto 2 se il reddito è da lavoro dipendente a tempo determinato o al punto 3 se il reddito è da pensione.

La colonna 4 è dedicata ai contribuenti residenti in Italia che percepiscono redditi prodotti all’estero: in questi casi dobbiamo scrivere 1, ma solo se nella colonna 1 non abbiamo già scritto 4.  

730 / 2019: RIGO C4

Passiamo ora al rigo C4, dedicato alle somme ricevute per premi di risultato e welfare aziendale. Per compilare questa sezione dobbiamo avere sottomano la Certificazione Unica 2019.

Nella prima colonna scriviamo 1 oppure 2 a seconda di quello che è riportato nella CU al punto 571 o al punto 581.

La colonna 2 va compilata con l’importo indicato nella CU ai punti 578 o 588.

L’operazione è simile anche per le altre colonne. In particolare, nella terza colonna bisogna scrivere il numero riportato ai punti 572 o 582 della CU; nella colonna 4 va l’importo scritto al punto 576 o 586 della CU; nella colonna 5 l’importo al punto 573 o 583 e nella colonna 6 quello al punto 579 e/o 589.

Le colonne 7 e 8 sono alternative: bisogna barrare la 7 per la tassazione ordinaria oppure la 8 per la tassazione sostitutiva dei premi di risultato. È possibile confermare oppure modificare il tipo di tassazione operata dal datore di lavoro.

Infine, la casella della colonna 9 va barrata se si vuole modificare la tassazione agevolata operata dal datore di lavoro perché non si è in possesso dei requisiti.

730 / 2019: RIGO C5

Nel rigo C5 bisogna indicare il periodo di lavoro (nella colonna 1) o di pensione (nella colonna 2) relativi al reddito che stiamo dichiarando. In particolare, dobbiamo scrivere il numero dei giorni, compresi riposi e festività. Il dato si trova al punto 6 della CU per i dipendenti e al punto 7 per i pensionati.   

730 / 2019: RIGHI C6-C8

I righi da C6 a C8 vanno riempiti, nelle colonne 2, con gli importi indicati nella CU al punto 4 (altri redditi assimilati) o al punto 5 (assegni periodici corrisposti al coniuge). In quest’ultimo caso vanno barrate anche le caselle delle colonne 1.

730 / 2019: RIGO C9 

Arriviamo così al rigo C9. Nella colonna 1 va indicato il totale delle ritenute Irpef, che è riportato al punto 21 della CU.

La colonna 2 interessa solo chi si è avvalso della Rita, la rendita integrativa temporanea anticipata. Il dato da inserire è indicato nelle annotazioni alla CU con il codice AX.

730 / 2019: RIGHI C10-C13

Nel rigo C10 bisogna scrivere il totale dell’addizionale regionale Irpef, che si trova al punto 22 della CU.

I righi C11, C12 e C13 riguardano l’addizionale regionale e vanno riempiti con gli importi indicati nella CU rispettivamente ai punti 26, 27 e 29.

730 / 2019: RIGO C14

Infine, il rigo C14, dedicato al bonus Irpef. Nella prima colonna va indicato il codice 1 oppure 2, a seconda di cosa c’è scritto nella CU al punto 391.

Nella colonna 2 dobbiamo scrivere l’importo del bonus erogato, che si trova al punto 392 della CU.

La colonna 4 va riempita se si fruisce dell’esenzione prevista per docenti e ricercatori. L’importo da indicare è quello indicato al punto 467 della CU, ma solo se al punto 466 è riportato il codice 1.

Infine, nella colonna 5, bisogna specificare l’importo scritto nella CU al punto 478.

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