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Whirlpool sposta la produzione di microonde a incasso dalla Svezia all’Italia

Il colosso Usa di elettrodomestici ha annunciato la chiusura dello stabilimento svedese per riorganizzare in un unico hub a Cassinetta tutta la produzione dell’area Emea di elettrodomestici a incasso – Investimenti per 245 mln in tre anni per innovazione di prodotto e tecnologia dei processi – In Europa rosso da 14 mln di euro nel 2013

Whirlpool sposta la produzione di microonde a incasso dalla Svezia all’Italia

Dalla Svezia all’Italia. Così il colosso Usa degli elettrodomestici ha deciso di riorganizzare la produzione dei forni microonde a incasso. Lo ha annunciato Whirlpool affermando di voler chiudere la fabbrica svedese di Norrkoeping (334 addetti, 400mila pezzi la produzione annuale) facendo diventare Cassinetta di Biandronno in provincia di Varese l’hub di tutti gli elettrodomestici da incasso del gruppo nell’aerea Emea (e per una piccola parte anche negli Stati Uniti, per alcune piattaforme dedicate), secondo quanto è previsto nel piano dello scorso 28 giugno.

L’obiettivo è rilanciare la competitività dei suoi prodotti da incasso nell’area Emea. Il piano comprende il consolidamento della produzione di microonde ad incasso in un unico hub europeo dell’incasso e il consolidamento delle attività di ricerca e sviluppo presso il centro d’eccellenza di Cassinetta. “L’assetto produttivo attuale dell’incasso non è più competitivo. Questo piano ci aiuterà a migliorare la nostra posizione sui costi e creerà consistenti economie di scala” ha spiegato Davide Castiglioni, vice president Industrial Operations di Whirlpool Emea.  Entro fine anno chiuderà anche la fabbrica di Spini di Gardolo, in provincia di Trento.

“Con il trasferimento della produzione dal sito di Norrkoeping e con i pezzi che arrivano da Trento (frigoriferi da incasso)- fa sapere l’azienda – si potrebbe arrivare a una produzione di circa 2,4 milioni di pezzi a Cassinetta”. I Duemila addetti di Cassinetta l’anno scorso hanno prodotto1,7 milioni di pezzi tra forni microonde a incasso, frigoriferi e piani cottura. L’ampliamento e consolidamento della realtà di Varese per creare un hub degli elettrodomestici da incasso prevede investimenti per 245 milioni di euro nei prossimi tre anni destinati all’innovazione di prodotto e alla tecnologia dei processi. E si apre così la possibilità di nuove assunzioni a Cassinetta, dove è presente anche un centro di ricerca. Nel nostro Paese Whirlpool conta il quartier generale europeo e tre siti produttivi (Napoli, Siena e Varese).

In Svezia invece sono iniziate le trattative con i rappresentanti sindacali “per gestire – ha spiegato Whirlpool – il processo nel modo migliore, nel rispetto di tutti gli interessati e cercando di alleviare il più possibile l’impatto sulle persone, com’è nella tradizione e nei valori dell’azienda”. Nel primo semestre del 2013 Whirlpool ha registrato un rosso di 14 milioni di dollari in Europa, ma l’azienda rileva che il gruppo “si sta muovendo per raggiungere il breakeven nei prossimi mesi”.

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