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WeBuild: ordini sfiorano gli 11 miliardi e il titolo corre

Il totale degli ordini acquisiti e in corso di finalizzazione è di 10,8 miliardi, migliora la posizione finanziaria netta, scende il debito – Titolo sugli scudi sul FTSE All-Share

WeBuild: ordini sfiorano gli 11 miliardi e il titolo corre

WeBuild corre a Piazza Affari dopo le buone notizie sulla raccolta ordini. A metà mattinata, il titolo della ex Salini, guadagna il 3% salendo a quota 2,098 euro per azione dopo aver toccato un massimo di 2,148 euro. Si tratta di una delle migliori performance tra le quotate del FTSE Italia All-Share. 

A favorire gli acquisti sono le indicazioni arrivate dal consiglio di amministrazione della società che, riunitosi ieri, ha esaminato i risultati preliminari gestionali 2021 relativi alla struttura finanziaria del gruppo. La società “ha registrato un ammontare record di nuove aggiudicazioni beneficiando dei notevoli piani di investimento in infrastrutture sostenibili lanciati dai vari paesi in cui il gruppo opera”, spiega WeBuild in una nota.

Parlando in cifre, il valore complessivo dei nuovi ordini acquisiti ed in corso di finalizzazione nell’anno arriva a circa 10,8 miliardi, di cui oltre il 95% in geografie chiave, come Italia, Usa, Australia, Francia, Austria e Paesi del Nord.

La posizione finanziaria netta del gruppo vede una “cassa netta positiva per 100-200 milioni, in miglioramento di circa 540-640 milioni rispetto al 31 dicembre 2020 e di 500-600 milioni rispetto al mid-point della guidance 2021”. Un risultato record – sottolinea il gruppo – dal 2014, anno di costituzione di Salini Impregilo. L’indebitamento lordo ammonta a 2,6-2,7 miliardi, in calo di 860-960 milioni rispetto al 31 dicembre 2020.

L’andamento del debito conferma il miglioramento della dinamica del circolante anche per effetto del de-risking geografico avviato negli ultimi anni dalla società e del miglioramento del contesto di mercato italiano”, commentano gli analisti di Equita.

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