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Warner Bros: Ceo si dimette per scandalo sessuale

Secondo alcuni messaggi pubblicati da Hollywood Reporter, Kevin Tsujihara avrebbe aiutato un’attrice con cui aveva una relazione sessuale a lavorare in due film della casa di produzione statunitense

Warner Bros: Ceo si dimette per scandalo sessuale

Lo studio cinematografico Warner Bros ha costretto alle dimissioni Kevin Tsujihara, Ceo e presidente del gruppo, travolto da uno scandalo sessuale.

Il 6 marzo l’Hollywood Reporter aveva pubblicato alcuni messaggi fra il manager e l’attrice Charlotte Kirk, da cui emerge che Tsujihara avrebbe aiutato la donna con alcune audizioni per via di una relazione sessuale tra loro. Kirk ha effettivamente recitato in due film di Warner Bros, in ruoli secondari: Single ma non troppo del 2016 e Ocean’s 8 del 2018.

In una lettera, Tsujihara – che era in Warner Bros dal 1994 e guidava l’azienda da sei anni – spiega così la sua decisione di lasciare:

“Ho riflettuto su come le mie azioni possano condizionare il futuro della compagnia. Dopo una profonda introspezione, e dopo aver discusso con John Stankey nel corso della settimana, abbiamo deciso nei migliori interessi della Warner Bros. di optare per un mio ritiro come Chairman e CEO. Amo questa compagnia e le persone che l’hanno resa grande. Sono onorato di aver guidato questa organizzazione e lavorato al fianco di tutti questi talentuosi impiegati negli ultimi 25 anni. Insieme abbiamo reso questo studio inequivocabilmente uno dei leader dell’industria”.

Warner Bros fa parte di AT&T, colosso americano delle telecomunicazioni che ha acquisito WarnerMedia (l’ex Time Warner) in un’operazione da oltre 80 miliardi di dollari.

“È nell’interesse di WarnerMedia, di Warner Bros., dei nostri dipendenti e dei nostri partner che Kevin lasci il suo incarico di Ceo e presidente di Warner Bros”, ha detto in una nota John Stankey, amministratore delegato di WarnerMedia.

“Kevin ha contribuito molto ai successi dello studio negli ultimi 25 anni e per questo lo ringraziamo – ha aggiunto – Kevin riconosce che i suoi errori non sono in linea con le aspettative che l’azienda ha per i suoi leader e che quegli errori potrebbero avere un impatto sulle attività future dell’azienda”.

Tuttavia, l’avvocato di Tsujihara ha detto che il suo cliente non ha avuto alcun ruolo nell’ingaggio di Kirk per i due film. Finora nessun altro manager è stato incaricato in sostituzione di Tsujihara.

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