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Vodafone completa i lavori per anticipare il 5G ad aziende e PA

Grazie al completamento della copertura dei siti 4G con la tecnologia Narrowband-IoT, aziende e PA potranno accedere in anticipo ad alcune delle funzionalità 5G di Vodafone, primo operatore a centrare l’obiettivo. Entro il 2019 previsto il raddoppio in Europa. Firmato il primo accordo per rendere intelligente il monitoraggio idrico e l’illuminazione urbana

Vodafone completa i lavori per anticipare il 5G ad aziende e PA

Vodafone ha completato la copertura dei propri siti 4G con la tecnologia Narrowband-IoT (Narrowband  Internet of Things), che permetterà ad aziende e PA di accedere in anticipo ad alcune delle funzionalità 5G. E ha firmato il primo accordo con APKAPPA, società del Gruppo Maggioli e azienda leader nel settore di soluzioni innovative per le smart cities, per dotare di connettività NB-IoT Vodafone i dispositivi prodotti dall’azienda e che consentono di rendere intelligente il monitoraggio e la telegestione di reti idriche e illuminazione pubblica.

La velocità massima, precisa il comunicato diffuso da Vodafone, si potrà usare per il monitoraggio energetico, sanitario, ambientale e strutturale. Si aprono anche nuove opportunità in campi come l’agricoltura di precisione, le smart cities e le smart utilities. Il settore agricolo, ad esempio, potrà usufruire di nuovi sofisticati sistemi di monitoraggio, irrigazione e alimentazione automatizzata anticipando così l’azienda agricola del futuro. Nel campo del monitoraggio strutturale, invece, sarà possibile abilitare sistemi di allarme a consumo ridotto negli edifici delle aree geografiche soggette a catastrofi naturali, come terremoti, alluvioni, ecc.

Il NB-IoT opera su banda licenziata a 800 MHz ed è uno standard di trasmissione dati su reti cellulari che integra le caratteristiche di una rete Low Power Wide Area  (LPWA) con quelle delle reti cellulari LTE 2G, 3G e 4G. I principali vantaggi di questa tecnologia sono una forte copertura su vaste aree – anche quando i dispositivi si trovano sottoterra o in ambienti scarsamente coperti (copertura +20 decibel rispetto al GSM);  una maggiore efficienza dal punto di vista energetico che consente di estendere la durata delle batterie degli oggetti connessi anche oltre i 10 anni, e un supporto fino a 50.000 dispositivi in una singola cella senza rischi di congestione. Il recente inserimento del NB-IoT all’interno degli standard del 5G da parte dell’ente di standardizzazione 3GPP, assicura inoltre la coesistenza delle due tecnologie, aumentando ulteriormente il ciclo di vita del NB-IoT.

Lo sviluppo del NB-IoT in Italia fa parte di un piano di copertura più ampio del Gruppo Vodafone che di recente ha annunciato che entro il 2019 raddoppierà l’estensione di questa tecnologia sul territorio europeo, realizzando la rete internazionale NB-IoT più capillare al mondo. Oltre all’Italia, infatti, Vodafone ha lanciato la rete NB-IoT in Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Irlanda, Olanda, Sud Africa, Spagna e Turchia, ed entro il 2019 coprirà interamente Regno Unito, Romania e Spagna.

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