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Usa: delude Pil II trimestre (+1,3%), ma i sussidi di disoccupazione scendono ai minimi da luglio

Gli analisti avevano previsto un aumento dell’1,7% – Nei primi tre mesi dell’anno era stata registrata una crescita del 2% – Migliore delle attese, invece, il dato sulle richiese iniziali dei sussidi di disoccupazione.

Usa: delude Pil II trimestre (+1,3%), ma i sussidi di disoccupazione scendono ai minimi da luglio

Il Prodotto interno lordo americano è aumentato dell’1,3% nel secondo trimestre, secondo la revisione finale. Il dato è al di sotto delle attese degli analisti, che avevano sitmato un aumento dell’1,7%.

Anche le precedenti rilevazioni del Dipartimento del Commercio Usa avevano indicato per il periodo aprile-giugno un incremento del Pil pari al’1,7%. Il rallentamento della crescita americana è molto significativo rispetto ai primi tre mesi dell’anno, quando si era registrato un aumento del 2%.

Intanto, il numero di lavoratori americani che per la prima volta hanno fatto richiesta per ottenere i sussidi di disoccupazione è calato la settimana scorsa al livello più basso da luglio.

Secondo quanto riportato dal Dipartimento del Lavoro americano, nella settimana conclusasi il 22 settembre le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono calate di 26.000 unità a 359.000 unità. Il dato è migliore delle previsioni degli analisti, che attendevano 375.000 nuove richieste. Il dato della settimana precedente è stato rivisto leggermente al rialzo da 382.000 a 385.000 unità.

La media delle quattro settimane, più attendibile in quanto non soggetta alle fluttuazioni del mercato, è diminuita di 4.500 unità, a quota 374.000 unità.

Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono sussidi di disoccupazione per più di una settimana relativo alla settimana terminata il 15 settembre, l’ultima per la quale è disponibile il dato, è calato di 4.000 a 3.271.000 unità. Il tasso di disoccupazione per i lavoratori con assicurazione è rimasto stabile al 2,6%.

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