Via libera del Consiglio di Stato al decreto che istituisce il registro delle unioni civili di coppie omosessuali. Tra venti giorni, i tempi tecnici necessari per considerare la vacatio legis e per approntare le cose, si potranno registrare le prima unioni in comune.
A renderlo noto è stato l’annuncio arrivato nel corso della conferenza convocata a palazzo Spada da Alessandro Pajno, presidente del Consiglio di Stato. Uno dei nodi principali, quello dell’eventuale obiezione di coscienza dei sindaci è stato superato dall’allargamento della platea a tutti gli ufficiali di stato civile.
Sono già 79 le coppie che oggi nel primo giorno in cui era possibile presentare domanda, hanno prenotato per avviare la propria procedura di costituzione dell’unione civile. Rimane da attendere, una volta compiuto tutto l’iter, il decreto che dà agli ufficiali dello stato civile tutte le indicazioni e le istruzioni per la celebrazione.
