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Un Milleproroghe con poche proroghe: il Cdm vara l’ultimo decreto del 2011

Dopo una riunione fiume il Consiglio dei ministri ha approvato una versione light del tradizionale maxi-provvedimento di fine anno – Riccardi: “Riunione seria e complessa” – Il testo dovrebbe prevedere anche la garanzia dello Stato sul prestito da 23,48 miliardi da Bankitalia a all’Fmi – Per il 2012 il blocco degli sfratti e lo stop alle tasse in Liguria.

Un Milleproroghe con poche proroghe: il Cdm vara l’ultimo decreto del 2011

Altro che Milleproroghe. Quest’anno il maxi-decreto di fine anno si presenta in una versione anomala, al punto da essere ribattezzato “Poche Proroghe“. Il neologismo è del ministro della Cooperazione, Andrea Riccardi, che ha parlato con i giornalisti subito dopo il varo del provvedimento da parte del Cdm.

Nel corso di una riunione durata oltre quattro ore, il Governo ha ridotto il numero di misure per cui si dispone il rinvio dei termini di scadenza. E’ stata una discussione “seria e complessa: volevamo evitare proroghe infinite – ha detto ancora Riccardi -. Il Consiglio è durato tanto perché abbiamo guardato dentro le cose”.

Il testo dovrebbe prevedere anche la garanzia dello Stato sul prestito bilaterale da 23,48 miliardi che sarà acceso dalla Banca d’Italia a favore dell’Fmi. L’iter parlamentare inizierà dalla Camera dei Deputati, dove il provvedimento dovrebbe essere annunciato il 30 dicembre. A poco più d’una settimana dall’approvazione della manovra

Ma l’agenda della squadra Monti oggi era particolarmente fitta. Il Cdm aveva all’ordine del giorno anche altri provvedimenti, tutt’altro che secondari: il Dl di proroga delle missioni internazionali, la Relazione generale sulla situazione economica del Paese per l’anno 2010, un decreto legislativo sulla valutazione degli investimenti relativi a opere pubbliche e le procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, la verifica dell’utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e la costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti.

Insomma, una giornata ricca, ma un Milleproroghe “light”. Il calderone che tradizionalmente contiene il rinvio di varie scadenze di legge – ma anche diverse correzioni alle finanziarie già approvate – è rimasto mezzo vuoto. Non è però da escludere che lungo il percorso parlamentare si arricchisca di nuovi ingredienti.

Vediamo ora alcune proroghe contenute nel decreto varato oggi dal Cdm:

PROROGA BLOCCO FRATTI

Bloccata l’esecuzione degli sfratti fino al 31 dicembre del 2012. La norma riguarderebbe in particolare le categorie sociali disagiate.

STOP TASSE IN LIGURIA

Dopo la catastrofe naturale che ha colpito la Liguria, i cittadini diquesta regione saranno esentati dal pagamento delle tasse per tutto il 2012.

MISSIONI

Via libera al rifinanziamento delle missioni internazionali delle forze armate e di polizia per i prossimi sei mesi.

PROROGA AATO

Rinviata l’abolizione delle Autorità d’ambito territoriale ottimale, che avrebbero dovuto cessare di esistere già nel 2010. La proroga, spiega la relazione tecnica che accompagna il ‘milleproroghe’, è tesa ad “assicurare l’indispensabile continuità nell’erogazione dei servizi pubblici locali e nell’esercizio delle relative funzioni pubbliche poiché l’abrogazione delle Aato, anche alla luce del referendum di giugno scorso, renderebbe, in caso di intempestività delle leggi regionali di attribuzione delle funzioni delle Aato ad altri soggetti, del tutto critiche le procedure di affidamento” di queste funzioni.

RINCARO DELCANONE RAI

Dal 2012 il canone Rai aumenterà di un euro e 50 centesimi, arrivando alla cifra complessiva di 112 euro. 

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