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Ue, Visco: “Rischio paralisi politica mai così elevato”

Il governatore della Banca d’Italia lancia l’allarme: “Serve una risposta unitaria, attenzione alla spirale perversa delle politiche nazionalistiche” – Quanto all’Italia “il sentiero di riduzione del debito pubblico passa attraverso un aumento della crescita”.

Ue, Visco: “Rischio paralisi politica mai così elevato”

” A 60 anni dalla firma dei trattati di Roma, il rischio di paralisi politica in Europa non è mai stato così elevato e richiede una risposta unitaria”. Lo ha detto il governatore di Bankitalia Ignazio Visco alla conferenza Macei organizzata alla Farnesina con i delegati e gli addetti finanziari.

“Non si può ignorare l’euroscetticismo crescente anche se non maggioritario” che crea un “clima di incertezza e pessimismo che può scoraggiare la spesa delle famiglie”, ha aggiunto.

Secondo il governatore, “la Brexit e le politiche non ancora ben definite di Trump sono possibili viatici di istanze disgregratrici e il senso d’insoddisfazione delle popolazioni nei confronti delle politiche europee costituisce tendenze che vanno approfondite per cambiare il modus operandi delle istituzioni europee”, altrimenti c’è “il rischio che si verifichi una spirale perversa di politiche nazionalistiche”.

Quanto all’Italia, Visco ha sottolineato che “il sentiero di riduzione del nostro debito pubblico, assai elevato in assoluto e in rapporto al prodotto, passa necessariamente attraverso un aumento del potenziale di crescita dell’economia e della crescita effettiva. Solo percorrendo questa via sarà possibile mantenere la credibilità sui mercati finanziari ai quali dobbiamo ricorrere non solo per finanziare il disavanzo ma anche per il rinnovo del debito che ogni anno viene a scadenza”.

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