Condividi

Ue, Monti: basta vincoli di bilancio, ora serve la crescita

Riferendo alla Camera sull’incontro di ieri con Angela Merkel e sulle direttrici della politica europea dell’Italia il Premier sottolinea che il nostro Paese deve “giocare un ruolo attivo per condurre l’Europa sul cammino della stabilità” – “Non dimenticare la disciplina, ma si passi oltre”.

Ue, Monti: basta vincoli di bilancio, ora serve la crescita

“L’Italia deve giocare un ruolo attivo per contribuire a condurre l’Europa sul cammino della stabilità e della crescita”. Lo ha detto questa mattina il presidente del Consiglio, Mario Monti, in un’informativa alla Camera. Il Premier ha spiegato il contenuto del colloquio avuto ieri con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e le linee di indirizzo che l’Italia intende seguire nella sua politica europea.

Per quanto riguarda il nuovo patto fiscale europeo, “non sarà a 27 – ha continuato il Presidente del consiglio – a causa della non adesione del Regno Unito. Probabilmente sarà a 26. La conferenza intergovernativa per questo nuovo trattato è in corso, in fase avanzata, e il governo italiano persegue tre obiettivi fondamentali: assicurare l’unitarietà e l’integrità del diritto Ue e del quadro istituzionale, promuovendo una rapida futura integrazione del nuovo trattato internazionale in seno al trattato dell’Unione, in linea con la tradizione italiana di favorire il metodo comunitario; il secondo obiettivo dell’Italia rispetto alle norme di disciplina delle finanze pubbliche è evitare che si introducano vincoli più rigidi, limiti procedurali o ulteriori sanzioni rispetto a quelli del patto di stabilità, dopo la riforma del six pack approvato dal consiglio e dal Parlamento solo pochi mesi fa. Se l’obiettivo dichiarato è dotare l’Unione di un più solido pilastro economico, è necessario bilanciare le norme con disposizioni per la crescita e la competitività rafforzando l’integrazione economica“.

L’EUROPA PUNTI SULLA CRESCITA

Fatto salvo il pilastro della disciplina di bilancio, “è importante che si passi oltre. Senza dimenticarla, ma si deve investire più energia politica costruttiva sul versante della crescita. Non si tratta di cercare di fare crescita, che sarebbe effimera, tornando a comportamenti di disavanzo o a politiche monetarie lasche ma si tratta di sfruttare tutto il potenziale che un continente integrato può dare per crescere di più. Questo per ora non è stato fatto né dalle istituzioni europee né dagli stati membri”. Quindi, ha spiegato Monti, “vogliamo essere al tavolo della disciplina finanziaria ma anche al tavolo di altri argomenti anche perché, come dico spesso alla Merkel, una maggiore crescita anche nel medio termine è condizione indispensabile per la tenuta della disciplina finanziaria”.

DOPO IL FISCAL COMPACT BCE PIU’ RILASSATA

“Tutto si tiene, tutto è legato – ha detto ancora Monti – non è escluso che la stessa Bce, nelle cui decisioni non possiamo entrare, dopo che sarà stato acquisito a livello costituzionale l’accordo su fiscal compact, che include anche la trasposizione in termini di regola di pareggio di bilancio in Costituzione, una volta insomma che il contesto europeo sarà strutturalmente disciplinato sul bilancio, può darsi che la Bce nella sua indipendenza, si senta più rilassata”. E quindi, forse, rallentare o interrompere il programma per l’acquisto dei bond dei Paesi europei in difficoltà – che “non è eterno”, come ha sottolineato più volte il presidente Mario Draghi -, fra cui l’Italia.

INCONTRI BILATERALI ANCHE CON POLONIA E REGNO UNITO

“Ho parlato di bilaterali non solo con Germania e Francia ma anche con Polonia e Regno Unito” perché “sono due grandi Paesi non membri della zona euro ma che hanno una visione della crescita attraverso la competitività del mercato, una visione utile per loro e per l’economia europea”.

FONDAMENTALE L’APPOGGIO DEL PARLAMENTO

“E’ molto importante” che “prima e sopra” l’azione del governo in Europa ci sia “l’orientamento del Parlamento: per noi – ha osservato Monti – è fondamentale contare sull’indirizzo e il contributo del Parlamento”.

Commenta