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Ue, maximulta da 30 milioni all’Italia per questioni fiscali

La Corte di giustizia europea ha condannato il nostro Paese per per non aver recuperato dai datori di lavoro gli aiuti, in forma di sgravi fiscali, per i contratti di formazione.

Ue, maximulta da 30 milioni all’Italia per questioni fiscali

L’Italia dovrà pagare alla Commissione Ue una multa di 30 mila euro per irregolarità fiscali. La condanna è arrivata dalla Corte di giustizia europea, che ha sanzionato il nostro Paese per non aver recuperato dai datori di lavoro gli aiuti, in forma di sgravi fiscali, per i contratti di formazione. L’Italia dovrà anche pagare altre multe per ogni semestre di ritardo nel recupero degli aiuti.

La prima sentenza in questo senso era arrivata nell’aprile 2004, ma il governo di Roma non ha poi adempiuto agli obblighi imposti. Oggi, i giudici europei ricordano che il nostro Paese è ancora inadempiente per diverse sentenze in materia di aiuti di Stato.

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