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Turismo: Trentino, Toscana e Sicilia lo fanno green

Le tre regioni al top della classifica italiana stilata dalla Società Avvenia – Aiuti alle imprese turistiche solo dalle Regioni e dagli Enti locali. 

Turismo: Trentino, Toscana e Sicilia lo fanno green

Turismo sostenibile italiano: avanti tutta. Tre Regioni, Trentino, Sicilia e Toscana salgono sul podio della classifica stilata da Avvenia, società specializzata del gruppo Terna. Per ora sono le meglio piazzate. L’Italia forse ha imboccato la strada giusta con un numero crescente di strutture marchiate Ecolabel, la certificazione di qualità ambientale riconosciuta a livello europeo. Terna ha censito i siti che in questo periodo dell’anno offrono maggiori standard ecologici. Le tre Regioni – del Nord, del Centro e del  Sud-  hanno a disposizione strutture di ogni tipo dotate di attrezzature ed impianti a basso consumo energetico. Non ci si può cullare sugli allori, ovviamente, nonostante il podio conquistato dalle Regioni suddette. La strada verso standard medi nazionali è ancora piuttosto lunga.  

Il marchio Ecolabel – hanno detto all’Ansa  gli esperti del Centro studi di Avvenia – rappresenta un valore aggiunto per tutte quelle imprese turistiche che, abbracciando le politiche dell’efficienza energetica, ne traggono un beneficio economico oltre che di immagine. D’altra parte è crescente anche l’indicazione delle agenzie turistiche nei bouquet offerti ai clienti: alberghi, campeggi, residence, appartamenti. Cosa fa lo Stato? A livello centrale poco. Sono le Regioni e gli enti locali che si danno un po’ da fare per sostenere l’innovazione. La prova arriva anche da dati dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) secondo cui su 186 strutture, 56 (circa una su tre a livello nazionale) si trovano in Trentino Alto Adige. Bolzano, in più, è regina della sostenibilità turistica urbana. In Sicilia si trovano 30 strutture certificate e 17 in Toscana.  

La stagione turistica 2018 sta andando bene, le presenze straniere sono in aumento e quel che conta in questo contesto è l’attenzione che viene dedicata agli impatti minimi ambientali da parte dei giovani ospiti. Il marchio Ecolabel continua ad essere sinonimo di qualità, ma l’Unione  europea ne sta preparando una nuova versioneAltri criteri e parametri di valutazione più severi in particolare per la riduzione delle emissioni di Co2. Le anticipazioni che arrivano da Bruxelles indicano anche premialitá per quelle imprese che investiranno in auto generazione di energia elettrica o faranno esclusivo uso di fonti rinnovabili. Una domanda si pone: il governo a traino green (?) si farà sentire con le imprese turistiche?

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