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Turismo, l’Italia attira i brasiliani. La Cina scala le classifiche

Secondo il report “Mastercard Global Destination Cities Index: Origins”, il nostro Paese è nella top-3 anche di tedeschi, spagnoli e olandesi – Agli italiani, invece, piacciono la Spagna e l’American dream

Turismo, l’Italia attira i brasiliani. La Cina scala le classifiche

Italia e Germania saranno pure rivali su quasi tutto, ma quando si tratta di andare in vacanza diventano migliori amici. Per i tedeschi, il Bel Paese è addirittura la meta preferita: spiagge, montagne e città d’arte italiane attirano il 15,5% dei turisti teutonici. Il dato fa riferimento al 2018 ed è contenuto nel report “Mastercard Global Destination Cities Index: Origins”, che classifica i flussi turistici in base al paese di provenienza dei viaggiatori internazionali.

Dalla stessa analisi emerge anche che l’Italia rientra anche fra le tre mete preferite dai turisti spagnoli (10,9%) e olandesi (8,9%). Ma i risultati positivi non si limitano all’Europa: l’Italia è una delle mete più visitate anche dai turisti d’oltreoceano, in particolare brasiliani (7,9%) e statunitensi (5,7%).

“Il turismo internazionale è di fondamentale importanza per le economie locali e il nostro paese si conferma una delle mete preferite a livello globale grazie a un mix di cultura, storia, buon cibo e tradizione – conferma Michele Centemero, country manager Italy di Mastercard – Tuttavia, per accogliere con successo i turisti l’innovazione è d’obbligo”: bisogna puntare in particolare su “smart mobility e digital journey del consumatore, offrendo esperienze innovative, facilmente fruibili e sicure”.

Se ribaltiamo la prospettiva, il Paese preferito dai vacanzieri italiani è la Spagna, seguita da Stati Uniti e Francia. Fra le città europee, quelle che richiamano il maggior numero di viaggiatori dal nostro Paese sono, nell’ordine, Parigi, Londra e Barcellona.

I viaggiatori italiani nel mondo sono 12,3 milioni, in aumento rispetto agli 11,5 del 2017, ma ancora lo 0,7% in meno rispetto al 2009. Continua a scendere la spesa dei nostri connazionali nei luoghi di destinazione, che nel 2018 ha registrato una contrazione dello 0,9% rispetto al 2009, ma cresce la spesa totale per i viaggi, che scavalca abbondantemente la soglia dei 9 miliardi (9,475 miliardi), molto più dei 7,5 miliardi spesi nel 2009.

Per quanto riguarda il resto del mondo, il report rivela una clamorosa ascesa della Cina continentale, che nell’arco di un decennio (2009-2018) è passata dalla settima alla seconda posizione nella classifica delle destinazioni preferite dai turisti intercontinentali. Al primo posto, per il momento, si confermano gli Stati Uniti.

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