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Trump entra alla Casa Bianca: alle 18 il giuramento

Donald Trump, che registra il più basso indice di gradimento popolare tra gli ultimi presidenti americani, si insedia oggi alla Casa Bianca dopo la cerimonia del giuramento – La comunità internazionale e i mercati attendono segnali sulla rotta che vorrà seguire – L’ex ministro Tremonti, Briatore e l’ambasciatore Varricchio tra gli ospiti

Trump entra alla Casa Bianca: alle 18 il giuramento

Il giorno è arrivato: dopo una transizione durata oltre tre mesi, come da tradizione, e un’infinità di occasioni di commiato per il presidente uscente Barack Obama, è finalmente giunta l’ora di Donald Trump alla Casa Bianca. Il presidente eletto, che registra il più basso indice di gradimento popolare tra gli ultimi presidenti americani, prende oggi possesso della sua nuova dimora, che occuperà salvo imprevisti per almeno quattro anni: il lungo programma di insediamento è in realtà iniziato addirittura ieri, giovedì 19 gennaio, con la cerimonia di deposizione di una corona di fiori al cimitero nazionale di Arlington, in onore dei veterani, e con il concerto al Lincoln Memorial.

Oggi alle ore 15,30 italiane (le 9,30 locali) la cerimonia di insediamento inizia con esibizioni musicali. A cantare l’inno nazionale è Jackie Evancho, ex concorrente di ‘America’s got talent’. Poi Mike Pence giura come vice presidente e il momento clou, il giuramento di Trump, è atteso per le 18 italiane (12 locali). Trump pronuncia il giuramento davanti al presidente della Corte suprema John Roberts, e poi ci sarà l’attesissimo discorso inaugurale. La banda dei Marine interpreterà infine l’inno presidenziale ‘Hail to the Chief’, dopodichè il programma prevede l’esplosione dei tradizionali 21 colpi di cannone. Nella serata italiana la parata lungo i 2,4 chilometri di Pennsylvania Avenue, tra Campidoglio e Casa Bianca. 

Tra gli ospiti anche gli italiani Flavio Briatore, amico personale di Trump, l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti (unico politico italiano formalmente invitato) e poi l’ambasciatore Antonio Varricchio al quale, nella liturgia della cena diplomatica di mercoledì scorso, è stato riservato, insieme al collega inglese, il posto più vicino al tavolo presidenziale dove il presidente ha parlato fitto per tutta la sera col suo Segretario di Stato, Rex Tillerson.

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