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Trump-Bezos: Amazon contesta maxi-contratto a Microsoft

Nuove frizioni con il presidente Usa: Amazon ritiene scorretta l’assegnazione a Microsoft di un contratto da 10 miliardi per la fornitura di servizi cloud al Pentagono

Trump-Bezos: Amazon contesta maxi-contratto a Microsoft

Non c’è pace fra Donald Trump e Jeff Bezos. Dopo tante vecchie ruggini, lo scontro fra il Presidente americano e il numero uno di Amazon si riaccende per un maxi-appalto pubblico.

In ballo c’era la fornitura di servizi cloud nientemeno che al Pentagono e ad aggiudicarsi il ricchissimo contratto da 10 miliardi di dollari è stata Microsoft.

Bezos però si prepara a contestare questa assegnazione. Secondo quanto dichiarato ai media americani da un portavoce di Amazon, ci sarebbero “lacune evidenti in numerosi aspetti del processo di valutazione del contratto, degli errori e dei pregiudizi inequivocabili”.

Alla gara aveva partecipato Amazon Web Services che già fornisce servizi analoghi alla Cia.

Dietro l’esclusione di Amazon, ipotizzano gli stessi media americani, ci potrebbe essere la dichiarata ostilità del presidente Usa Donald Trump nei confronti di Bezos, che annovera fra le sue molte proprietà anche il Washington Post. Uno dei più grandi giornali al mondo, ma anche – insieme al New York Times – uno dei più accaniti contestatori dell’amministrazione Trump.

Ma il Segretario alla Difesa Usa, Esper, è intervenuto escludendo con nettezza ogni interferenza esterna sull’assegnazione del contratto.

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