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Tim: più ricavi, più ebitda, meno debito e la Borsa la premia. Brasile sempre super e il 7 marzo il nuovo piano

Il Brasile trascina ancora una volta Tim e la Borsa apprezza. Oggi l’Ad Labriola spiega i conti e le prospettive del Gruppo alla stampa, poi partirà per un lungo road show e il 7 svelerà il nuovo piano industriale in vista della cessione della Rete

Tim: più ricavi, più ebitda, meno debito e la Borsa la premia. Brasile sempre super e il 7 marzo il nuovo piano

La Borsa ha fiutato l’aria e ha premiato in anticipo Tim con un rialzo dell’1,93% a fronte di un aumento del Ftse Mib dello 0,63%. Il preconsuntivo 2023 approvato dal Consiglio d’amministrazione autorizza l’apertura di fiducia alla compagnia telefonica guidata da Pietro Labriola che si appresta a cambiare pelle con la cessione della Rete a KKR e al Mef che abbatterà drasticamente il debito. I ricavi di gruppo risultano in effetti in crescita (16,3 miliardi, + 3,1%) così come quelli da servizi. In crescita anche l’ebitda di gruppo (6,4 miliardi, +5,7%) mentre l’indebitamento finanziario netto after lease scende a 20,3 miliardi con un calo di 835 milioni rispetto al 30 settembre. Il contenimento dei costi supera addirittura il target. Ma la parte del leone la fa ancora una volta il Brasile, dove Tim è una vera potenza in costante crescita con un aumento nel 2023 del 10,8% dei ricavi e del 14,7% dell’ebitda organico. Il trend positivo di Tim prosegue con tutti i risultati in linea con la guidance per il secondo anno. In linea con le attese anche le attività di delayering (la riduzione dei livelli gerarchici del gruppo). Domani l’ad Labriola spiegherà i conti e le prospettive del gruppo alla stampa prima di partire per un lungo road show. Poi il 7 marzo si alzerà il sipario sul nuovo piano industriale.

Tim: approvata la “long list” di candidati presentata dal presidente Rossi

Il Cda di Tim, inoltre, continua le proprie attività in vista della presentazione di una lista di maggioranza per il rinnovo del board, prevista in occasione dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio 2023. In linea con la procedura stabilita il 18 gennaio scorso, il consiglio ha dato il via libera alla “long list” dei candidati proposti dal presidente, accettando anche la sua proposta di esaminare ulteriori candidature per la carica di presidente durante la successiva riunione, dedicata all’esame della cosiddetta “short list”.

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