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TIM e Unitelma Sapienza: al via la scuola dei social media manager

La società guidata da Luigi Gubitosi e l’università romana si alleano per creare il nuovo polo della comunicazione digitale. Al fine di creare nuove figure professionali in un settore cruciale nella nostra società contemporanea

TIM e Unitelma Sapienza: al via la scuola dei social media manager

Al via la nuova scuola di comunicazione digitale per formare i social media manager promossa da TIM insieme all’Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza. La società guidata da Luigi Gubitosi e l’università romana hanno siglato un protocollo d’intesa per la creazione della “Communication and Digital Media Academy”, il nuovo polo interaziendale che proporrà corsi e master per chi lavora o intende lavorare nel mondo social/web finalizzato ad approfondire temi legati allo sviluppo della comunicazione e dell’educazione digitale in un mondo sempre più tecnologico.

L’accordo è stato siglato dal Magnifico Rettore Antonello Folco Biagini e da Luciano Sale, Responsabile Human Resources, Organization & Real Estate di TIM. Alla firma dell’accordo hanno preso parte Mario Morcellini, Direttore dell’Alta Scuola di Comunicazione e Media Digitali di UnitelmaSapienza e Carlo Nardello, Chief Strategy, Business Development and Transformation Officer di TIM, che hanno sottolineato l’importanza della trasformazione digitale, della responsabilità della Media education e della cultura digitale nelle scuole. 

“Ringrazio TIM per l’opportunità che dà alla nostra università di sviluppare in sinergia nuovi progetti nell’ambito della comunicazione, settore cruciale nella nostra società contemporanea – ha affermato il Rettore Antonello Folco Biagini – attraverso le Scuole di alta formazione si potranno realizzare le collaborazioni future”.  

“Grazie a TIM Academy stiamo intensificando lo sviluppo di progetti che riguardano TIM e le Università – ha dichiarato Luciano Sale, Responsabile Human Resources, Organization & Real Estate di TIM -. Riteniamo strategico avvicinare il mondo accademico a quello aziendale, in particolare sulle tematiche della digitalizzazione su cui stiamo investendo molto, anche attraverso il progetto Operazione Risorgimento Digitale, che vede coinvolti e uniti per il perseguimento dello stesso obiettivo, oltre quaranta partner. Siamo convinti che la diffusione di queste competenze servirà ad accelerare il processo di digitalizzazione del Paese”.

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