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Terna, firmato accordo per il nuovo collegamento invisibile tra Italia e Austria

Il progetto consentirà ai due Paesi di aumentare la capacità di interscambio elettrico di 300 MW, raddoppiando quella attuale. Ceduta la società Resia Interconnector, titolare della capacità di 150 MW, ai consorzi Interconnector Energy Italia e Toscana Energia, e a Vdp Fonderia

Terna, firmato accordo per il nuovo collegamento invisibile tra Italia e Austria

Terna ha firmato l’accordo con le imprese energivore per la realizzazione dell’elettrodotto a ridotto impatto paesaggistico “Glorenza-Nauders”: 28 km di infrastruttura completamente interrata. Il gestore della rete elettrica nazionale ha previsto un investimento di 80 milioni di euro e l’entrata in esercizio per il 2023.

Inserita nel piano di sviluppo decennale delle reti elettriche di Entso-e (l’associazione europea dei gestori di rete), la nuova interconnessione elettrica contribuirà ad aumentare l’affidabilità e la sicurezza degli scambi di energia tra Italia e Austria con importanti benefici per la collettività.

Il progetto consentirà ai due Paesi di aumentare la capacità di interscambio elettrico di 300 MW (il doppio di quella attuale), contribuendo a integrare maggiormente le risorse rinnovabili e migliorare l’efficienza e l’affidabilità della rete elettrica, con conseguente incremento della qualità e della continuità della fornitura.

Ai sensi della Legge 99/2009 – si legge in una nota – Terna ha concluso la cessione dell’intero capitale della società Resia Interconnector S.r.l. a Interconnector Energy Italia S.c.p.a. – consorzio che raggruppa le imprese private cosiddette energivore (consumatori industriali principalmente nei settori dell’acciaio, della carta e della chimica) -, al Consorzio Toscana Energia S.p.A. e a VDP Fonderia S.p.A., sottoscrivendo gli accordi per la realizzazione e l’esercizio della parte privata, situata in territorio italiano, dell’elettrodotto in corrente alternata tra Italia e Austria.

La società Resia Interconnector S.r.l., interamente controllata dal Gruppo Terna, era stata costituita nel 2018 su mandato degli assegnatari selezionati ai sensi della citata legge che disciplina i cosiddetti interconnector elettrici ed è titolare ai sensi di apposito decreto emesso dal Ministero della Transizione Ecologica, per l’elettrodotto “Italia-Austria”, del diritto di esenzione dall’accesso a terze parti (TPA) per una capacità di trasmissione di 150 MW e per un periodo di 10 anni a partire dalla data di entrata in esercizio commerciale della nuova interconnessione.

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