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Telecom Italia e Fiat trascinano la Borsa al ribasso e l’euro scende sul dollaro

Il forte calo del maggior gruppo telefonico dopo la presentazione della trimestrale e la nuova caduta della Fiat che non si è ancora rialzata dopo il tracollo che ha fatto seguito al nuovo business plan zavorrano Piazza Affari, peggior listino d’Europa – In recupero di Prysmian – Le mosse della Bce fanno guadagnare terreno all’euro sul dollaro – S&P record.

Le Borse salgono al traino di Wall Street e della frenata dell’euro. Ma c’è un’eccezione: Piazza Affari chiude in terreno negativo, indice Mib -1,11%, a quota 21.255.

A condizionare la Borsa sono stati soprattutto alcuni dati trimestrali: Telecom Italia perde il % dopo avere annunciato stamattina risultati del primo trimestre in calo. Delude anche Campari -3,9%, titolo difensivo per eccellenza. A sorpresa la trimestrale del leader italiano del settore drinks registrato una discesa di ricavi e utile.

Le altre Borse europee segnano al contrario lievi progressi: Londra +0,26%, Parigi +0,24%, Francoforte +0,57%, Madrid + 0,14%.

Spicca il rialzo di Airbus (+6,3%), che ha annunciato risultati in crescita migliori delle previsioni. 

Wall Street si mantiene intanto su livelli record, l’indice Dow Jones sale dello 0,2% a 16729 punti, livello mai visto nella storia. Il Nasdaq è invariato e l’indice S&P500 guadagna lo 0,1%

Rallenta l’euro dopo le indiscrezioni sul via libera della Bundesbank alla prossima manovra espansiva della Bce riportate da The Wall Street Journal. Il cambio è 1,3705, da 1,375 della chiusura di ieri sera.

Sul mercato dei titoli di Stato, dopo l’esito positivo dell’asta (ma il triennale è risalito sopra l’1%), il rendimento del Btp a 10 anni è in calo al 2,94% (ieri 2,96%).

Spread a quota 152 dopo l’annuncio che il Tesoro ha affidato ad un gruppo di cinque banche il mandato per il collocamento sindacato di un nuovo BTp benchmark a 15 anni con scadenza 1 marzo 2030.

Blackrock avanza ancora sul fronte bancario. Il colosso Usa del risparmio gestito, entrato di recente in UniCredit, Intesa Sanpaolo, Mps e Banco Popolare, spunta anche nel capitale della Banca Popolare di Milano -1,53% con il 5,149%. E’ quanto emerge dalle comunicazioni alla Consob sulle partecipazioni rilevanti, che segnalano un’operazione in data 6 maggio. Il 5 maggio è partito l’aumento di capitale da 500 milioni dell’istituto di piazza Meda.

Scende Unicredit (-1,1%) e Monte Paschi arretra dello 0,7%. Sono in calo anche le altre banche: Intesa -1,2%, Banco Popolare -1,6%, Ubi -1,7%. In Europa il settore migliore è quello dell’auto (Stoxx +1,1%) trainato da Daimler +1,8%.

Non si arresta però la pioggia di vendite su Fiat -2,8%. Fra gli altri titoli dell’industria, Finmeccanica sale dello 0,2%, StM +80,%, corre Prysmian +3%. Eni perde lo 0,7%, Saipem -1%, Tenaris -1,1%. In calo tutte le utility: Enel -1%, Snam -1,1%, Terna -1,2%.

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