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Tav e Brennero: 2 miliardi dall’Ue

Michele Mario Elia, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane: “Ciò dimostra la qualità dei progetti che sono stati presentati, in coerenza con le scelte strategiche di sviluppo dei corridoi europei TEN-T” – In tutto sono 15 i progetti italiani a ricevere i finanziamenti Ue della Connecting Europe Facility.

Tav e Brennero: 2 miliardi dall’Ue

La Commissione europea ha concesso all’Italia i fondi Ue della Connecting Europe Facility per realizzare 15 progetti, tra cui la Tav Lione-Torino (fino a un massimo di 813 milioni da suddividere con la Francia) e il valico del Brennero (fino a circa 1,2 miliardi massimi da suddividere con l’Austria).

“Esprimo soddisfazione per la proposta, da parte della Commissione Europea – ha commentato Michele Mario Elia, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane -, di finanziare i progetti transfrontalieri relativi alla Torino-Lione e al tunnel di base del Brennero, oltre a due interventi, di importo minore, ma anch’essi tecnicamente rilevanti, inseriti sul tratto italiano del Corridoio Reno-Alpi. Ciò dimostra la qualità dei progetti che sono stati presentati, in coerenza  con le scelte strategiche di sviluppo dei corridoi europei TEN-T ”. 

La Commissione ha selezionato 276 progetti sui circa 700 arrivati, a cui assegnerà complessivamente 13,1 miliardi di euro. L’Italia, spiegano tecnici dell’esecutivo, si situa al terzo posto dopo Germania e Francia per i finanziamenti che riceverà. 

Tra gli altri progetti selezionati rientrano il potenziamento per la Milano-Chiasso (fino a 40 milioni), il collegamento ferroviario per Malpensa (fino a 2 milioni), soluzioni ambientali per il porto di Genova (fino a 4,6 milioni), lo studio per le autostrade del mare (Gainnacore, fino a 13 milioni), il miglioramento della navigabilità del Po (fino a 9,2 milioni) e lo studio sui suoi sistemi di comunicazione (fino a 1,2 milioni), il rafforzamento del corridoio mediterraneo per le merci verso la Croazia (sino a 2,4 milioni), l’implementazione del corridoio Rotterdam-Genova (fino a 13,6 milioni), due progetti per la gestione dello spazio aereo (fino a circa 245 milioni ma da suddividere con gli altri paesi Ue), lo studio per la creazione di una piattaforma europea per l’ottimizzazione dello scambio di informazioni per i trasporti stradali (fino a 7,4 milioni da suddividere con gli altri paesi Ue), e il miglioramento del terminal per i container dell’interporto di Padova (fino a 3,4 milioni). 

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