Condividi

Superbonus 110%, Commercialisti: “Serve proroga da 2021 a 2024”

I professionisti chiedono al Governo anche un “Testo unico delle interpretazioni” per sciogliere i molti dubbi sulle norme relative alle detrazioni immobiliari, che ormai valgono più di 10 miliardi l’anno

Superbonus 110%, Commercialisti: “Serve proroga da 2021 a 2024”

Una proroga del superbonus 110% dalla fine del 2021 al 31 dicembre 2024. È questa una delle richieste avanzate dall’Ordine dei Commercialisti nel corso di un’audizione davanti alla Commissione parlamentare bilaterale di sorveglianza sull’Anagrafe Tributaria.

Secondo Maurizio Portal, consigliere dell’Ordine dei commercialisti, l’intervento è necessario perché “certi interventi di grande complessità in certi casi sono impossibili da completarsi entro il dicembre 2021”. Il motivo è semplice: “Abbiamo di fronte poco più di un anno – continua Portal – e con le limitazioni, sia nelle attività amministrative e preparatorie delle decisioni, sia nelle attività operative che derivano dall’emergenza epidemica, riteniamo che questo tempo sia ancora più ristretto”. Di qui l’esigenza di una proroga.

I Commercialisti chiedono poi al governo di riordinare la disciplina delle detrazioni edilizie con un “testo unico delle interpretazioni”. L’obiettivo è fare chiarezza su una giungla di norme intricata quanto importante per i contribuenti italiani.

Ad oggi, infatti, le detrazioni edilizie valgono più di dieci miliardi l’anno. “Nelle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche presentate nel 2019 per l’anno 2018 (quindi ancora al netto del bonus facciate e, ovviamente, del superbonus) – si legge in uno studio dell’Ordine dei Commercialisti – il totale delle detrazioni Irpef riportate in dichiarazione a titolo di interventi di recupero del patrimonio edilizio e sismabonus è stato pari a 6,7 miliardi di euro e quello delle detrazioni Irpef riportate in dichiarazione a titolo di ecobonus sugli interventi di efficienza energetica è stato pari a 1,7 miliardi di euro, per un totale complessivo di 9,4 miliardi di euro”.

Portal specifica poi alcuni dubbi interpretativi relativi alla disciplina del superbonus 110%. Il primo riguarda i tempi: l’agevolazione spetta “anche se il termine ultimo dei lavori si protrae oltre il termine ultimo della finestra agevolata, fermo restando che la spettanza del beneficio è limitata in ogni caso alle sole spese di acquisto sostenute nella finestra agevolata e che la concreta fruibilità del beneficio rimane sospesa fino all’ultimazione dei lavori?”. E ancora: “Se la decisione spetta al condominio, a maggioranza, il condomino singolo dissenziente avrà o no la possibilità di scegliere le modalità con cui avvalersi della detrazione fiscale?”.

Solo il Governo può rispondere a queste domande. Secondo Portal, “la possibilità di utilizzare la parte di sovvenzioni a fondo perduto del Recovery Fund per finanziare l’estensione del superbonus al 110% oltre gli attuali angusti termini finali, va sicuramente considerata una delle priorità da inserire, se non nella prossima legge di bilancio, nel primo provvedimento utile del 2021”.

Per saperne di più sul superbonus 110% (che comprende ecobonus e sismabonus) leggi la guida in 8 punti di FIRSTonline.

Commenta