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Super green pass dal 6 dicembre: quando serve e quando basta quello “base”

Dal 6 dicembre entrano in vigore le nuove regole. Cosa possono fare vaccinati e guariti? Cosa sarà consentito con il solo tampone? E le restrizioni sui trasporti? Ecco tutte le risposte

Super green pass dal 6 dicembre: quando serve e quando basta quello “base”

Arriva il super green pass. Dal lunedì 6 dicembre entrano in vigore le restrizioni stabilite lo scorso 24 novembre dal Governo per contenere l’aumento dei contagi da Covid-19.

Le nuove regole e i nuovi divieti, che saranno in vigore fino al 15 gennaio, riguardano soprattutto i cittadini non vaccinati che non hanno più accesso ad una serie di luoghi e servizi. Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri stabilisce infatti l’introduzione del cosiddetto super green pass o green pass rafforzato. 

LE DUE TIPOLOGIE DI GREEN PASS

Possono ottenere il super green pass i cittadini vaccinati da meno di nove mesi (la validità della certificazione è scesa da dodici a nove mesi) o guariti dal Covid-19 da meno di sei. Attenzione, con la terza dose il conto alla rovescia riparte: quindi chi ha concluso il primo ciclo di vaccinazione a inizio anno, ma ha effettuato la terza dose di recente ha ottenuto il prolungamento della certificazione. Esempio pratico: per chi si è sottoposto al richiamo a novembre il super green pass sarà valido fino ad agosto 2022.

Chi invece non si è vaccinato e non ha avuto il coronavirus di recente non può ottenere il green pass rafforzato, ma può avere il green pass “base” facendo un tampone, sia molecolare che rapido, nelle 48 ore precedenti all’evento o all’attività cui vuole partecipare. 

La differenza fondamentale tra le due tipologie di certificazione risiede nel fatto che i cittadini non vaccinati da lunedì sono soggetti a maggiori restrizioni, anche se in possesso di un test Covid-19 negativo.

Il ministero dell’Interno, attraverso una circolare diffusa nella serata del 2 dicembre, ha chiarito il raggio d’azione delle nuove regole, spiegando quando e dove è necessario utilizzare il super green pass e quando invece basta quello “base”. 

GREEN PASS BASE

Partiamo dal punto più importante: sui luoghi di lavoro, vale a dire uffici, fabbriche, aziende e via dicendo, serve il green pass base. In questo caso, dunque, non cambia nulla rispetto al passato: si può andare a lavorare con un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. 

Il green pass base è inoltre sufficiente per partecipare a cerimonie civili e religiose come matrimoni e battesimi, per entrare in alberghi e strutture ricettive e pranzare nei relativi ristoranti, per usufruire di spogliatoi e docce delle attività sportive. La certificazione base dà accesso anche alle mense aziendali, alle mostre e ai musei. 

Queste regole sono valide in zona bianca e in zona gialla.

TRASPORTI: DAGLI AEREI AI BUS

Un capitolo a parte lo meritano i trasporti. Con le nuove regole, infatti, il green pass base non è necessario solo per utilizzare i trasporti a lunga percorrenza, come gli aerei e i treni ad alta velocità, ma anche per accedere al trasporto ferroviario regionale, interregionale e al trasporto pubblico locale. Per verificare che tutti rispettino le regole su bus, tram, metropolitane e treni saranno effettuati dei controlli a campione. Ad occuparsene sarà il personale delle aziende di trasporto pubblico locale, insieme alle pattuglie delle forze dell’ordine, in base a un apposito piano predisposto dai comitati di ordine pubblico e sicurezza. I controlli saranno effettuati attraverso la versione aggiornata dell’ app VerificaC19, che consente anche di verificare se il cittadino è in possesso di un green pass base o rafforzato. 

Green pass “base”
luoghi di lavoro
alberghi e strutture ricettive (e relativi ristoranti per i clienti alloggiati al loro interno)
spogliatoi e docce delle attività sportive
trasporto a lunga percorrenza (aerei, treni ad alta velocità, intercity)
trasporto pubblico regionale e interregionale (compresi i traghetti che attraversano lo Stretto di Messina, da e per le isole Tremiti)
trasporto pubblico locale
servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale effettuati tramite bus adibiti a servizio di noleggio con conducente
mense e servizi di catering
cerimonie civili e religiose (es. matrimoni e battesimi)
musei e mostre
Tabella FIRSTonline

DOVE SERVE IL SUPER GREEN PASS

Dal 6 dicembre, il super green pass è invece necessario per accedere a spettacoli, cinema, teatri, eventi sportivi (comprese le partite allo stadio o al palazzetto dello sport), per consumare al tavolo di un bar e nei ristoranti al chiuso senza limitazioni sul numero dei commensali, per partecipare a feste e cerimonie pubbliche e per andare in discoteca.

SUPER GREEN PASS
spettacoli (cinema, teatri, ecc.)
eventi sportivi (stadi, palazzetti, ecc.)
ristoranti al chiuso
consumazione al tavolo nei bar
feste
cerimonie pubbliche
sale da ballo
discoteche e locali assimilati
Tabella FIRSTonline

ZONA ARANCIONE E ZONA ROSSA

Le regole fin qui esposte valgono in zona bianca e gialla, cioè per il momento in tutta Italia. Con tre differenze. In zona gialla il green pass rafforzato è entrato in vigore già il 29 novembre, ma soprattutto in quest’area la mascherina è obbligatoria anche all’aperto. Bisogna però tenere in considerazione che in molte città situate in zona bianca le amministrazioni comunali stanno emanando delle ordinanze che estendono l’obbligo di mascherina anche all’aperto. Terza differenza fondamentale: in zona gialla le nuove regole resteranno in vigore anche oltre il 15 gennaio, scadenza invece che si applica in zona bianca. 

Dato il peggioramento della situazione epidemiologica, vale la pena di conoscere i cambiamenti che scattano nel momento in cui si entra in zona arancione e in zona rossa. 

In zona arancione, a differenza di quanto previsto in precedenza, le attività rimangono aperte, compresi bar e ristoranti. L’accesso è però consentito solo ai cittadini in possesso di super green pass. Questi ultimi possono inoltre spostarsi al di fuori del proprio comune e della propria regione. Gli stessi spostamenti sono invece vietati a chi ha il green pass base, a meno che non siano motivati da esigenze di lavoro, necessità o urgenza.

In zona rossa, invece, si torna alle regole che abbiamo già sperimentato. Le attività chiudono ed è vietato spostarsi fuori comune senza motivi di lavoro, necessità o urgenza.

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