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Stati Uniti: vendite al dettaglio +1,1% in settembre, nuovo calo per la manifattura di New York

Il dato, comunicato dal Commercio, supera le aspettative degli analisti, che prevedevano una crescita dello 0,7% – Importante l’aumento dei consumi al dettaglio di elettronica, cresciuti del 4,5%, grazie anche all’uscita del nuovo Iphone – Soffre la grande distribuzione – Continua, ma rallenta, la discesa dell’indice manufatturiero di New York, -6,16%.

Stati Uniti: vendite al dettaglio +1,1% in settembre, nuovo calo per la manifattura di New York

Crescono le vendite al dettaglio negli Stati Uniti, con l’aumento dell’1,1% nel mese di settembre, superando anche le previsioni degli analisti che si attendevano un rialzo dello 0,7%. Il dato, comunicato in una nota del dipartimento del Commercio, segue la crescita dell’1,2% registrata ad agosto. L’ultima volta che i consumi al dettaglio statunitensi erano cresciuti tanto si era a ottobre del 2010.
A fare da volano a questo incremento è stato soprattutto l’aumento del 4,5% delle vendite di elettronica, trainata dall’uscita del nuovo modello di Iphone, e l’aumento, corrispondente a quello dei prezzi, dei consumi di benzina, +2,5%. Rimane invece più interlocutoria la situazione della grande distribuzione, che dopo essere rimasta stabile ad agosto accusa in settembre un calo dei consumi pari allo 0,2%.
Intanto l’indice manufatturiero dello stato di New York, importante indicatore sullo stato di salute dell’economia statunitense, fa segnare una nuova contrazione, la terza consecutiva, nel mese di ottobre, anche se il calo è risultato più lieve di quello dei mesi precedenti: l’indice sulle condizioni generali, infatti, è passato dal -10,41 di settembre all’attuale -6,16, contro attese degli analisti a -4,55.
I nuovi ordini, invece, sono passati da -14,03% a -8,97%, e l’indice sugli occupati nel settore da -4,26% a -1,08%.

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