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Stabilità, Pd-Pdl: estendere no-tax area da 8mila a 12mila euro

La copertura richiesta è di circa 1,8 miliardi e potrebbe essere garantita da un tetto del 70% alle spese delle amministrazioni pubbliche – Intanto arrivano le proteste dell’Ania sul rincaro dell’acconto Ires e Irap: “Misura irrazionale, iniqua e discriminatoria”.

Stabilità, Pd-Pdl: estendere no-tax area da 8mila a 12mila euro

Alzare il tetto per la “no-tax area” da 8mila (7.500 euro per i pensionati) a 12mila euro di reddito annuo dal primo gennaio 2014. Lo prevedono due emendamenti presentati da Pdl (prima firmataria Cinzia Bonfrisco) e Pd (primo firmatario Giancarlo Sangalli) in commissione Bilancio al Senato, che domani inizierà ad esaminare le oltre 3mila proposte di correzione all’ex Finanziaria. La copertura richiesta è di circa 1,8 miliardi e potrebbe essere garantita da un tetto del 70% alle spese delle amministrazioni pubbliche.

Intanto, dopo il botta e risposta di questa mattina fra la Confcommercio e il ministro del Tesoro, Fabrizio Saccomanni, anche le assicurazioni fanno sentire la propria voce contro alcune misure che potrebbero rientrare nella manovra. “L’eventualità, anticipata dal Presidente del Consiglio, di reperire le coperture necessarie a compensare la soppressione della seconda rata Imu 2013 attraverso un innalzamento della misura del prossimo acconto dell’Ires e dell’Irap – si legge in una nota dell’Ania – dimostra che la fiscalità di questo Paese è ormai governata da criteri irrazionali che hanno effetti iniqui”. 

Secondo le imprese assicuratrici, “la misura ipotizzata risulta del tutto criticabile sotto diversi punti di vista: già di per sé è abnorme la circostanza di un acconto che supera l’importo dell’imposta dovuta, infatti si parla di innalzare l’importo dell’acconto, oggi di poco superiore al 100%, fino al 116-120%; inoltre, la modifica della percentuale dell’acconto a poche settimane dalla scadenza del versamento costringerà le imprese interessate a ripensare in tutta fretta la gestione dei loro flussi finanziari; infine, questa misura avrebbe carattere discriminatorio, in quanto applicata esclusivamente ai settori bancario e assicurativo”.

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