Condividi

Spread sotto 250, vola Tod’s, scivola Banco Bpm

Borse in altalena – Btp stabile e spread in lieve miglioramento – I conti migliori delle attese danno sprint a Tod’s che guadagna il 15% mentre la semestrale punisce il Banco Bpm – Banche a due velocità

Spread sotto 250, vola Tod’s, scivola Banco Bpm

Dopo un avvio negativo, le Borse europee rimbalzano. A spingere le vendite aveva contribuito l’andamento, largamente inferiore alle stime, degli ordini di fabbrica in Germania, scesi in giugno del 4%, da +2,6% di maggio. Ma a compensare l’effetto negativo è arrivato l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori nell’Eurozona, salita ad agosto a 14,7. Piazza Affari guadagna lo 0,1% circa, a 21.600 punti, in linea con Parigi. Francoforte +0,3%, in lieve ribasso Londra (-0,2%).

Dopo una settimana pesante il secondario italiano inaugura la nuova ottava in moderato recupero nei confronti della controparte tedesca, con lo spread tra decennali che rientra lievemente al di sotto di 250 punti base. Si stabilizza il Btp decennale a 2,89% di rendimento da 2,91% di venerdì sera.

Brillante Saipem (+2,89%) dopo l’intervista dell’’ad Stefano Cao a Repubblica. Tenaris +0,6%.

La nota più positiva di Piazza Affari è fornita da Tod’s (+15%) dopo i risultati del trimestre meglio delle stime. Dopo due ore gli scambi hanno superato i 250 mila pezzi (contro una media di 22.400 pezzi). Kepler e SocGen hanno portato la raccomandazione a “hold”. Quest’ultima ha anche aumentato il prezzo obiettivo a 59 euro per azione. L’Ebitda del semestre è stato superiore al consensus degli analisti.

Il test più negativo riguarda Banco Bpm (-6,50%), in recupero dalla perdita iniziale (-9%) sotto una raffica di downgrade a seguito dei risultati del semestre: il mercato non ha apprezzato l’impatto negativo dall’allargamento dello spread sul Cet1 di 84 punti base nel secondo trimestre. Credit Suisse ha tagliato il prezzo obiettivo a 2,8 euro da 3,10 euro con la raccomandazione di “neutral” da “outperform”. Anche Cheuvreux ha rivisto al ribasso il rating, portando la raccomandazione sul titolo a “reduce” da “hold”.

Meglio Ubi Banca, +1,5% dopo i conti: tengono bene i coefficienti patrimoniali. Mediobanca alza il target price.

Unicredit +0,2% in attesa del cda sui dati del trimestre. L’istituto ha iscritto a ruolo presso il Tribunale di Milano un atto di citazione contro Caius Capital e i fondi Caius, con cui ha chiesto il risarcimento di danni per circa 90 milioni di euro in conseguenza delle iniziative assunte nel corso degli ultimi mesi da Caius Capital e dai fondi sul tema dei Cashes.

Mediobanca -1,8%.

Dall’aggiornamento delle posizioni nette corte emerge l’aumento delle scommesse contro i titoli bancari. In cima alla classifica degli short si trova Azimut (+1,8%) con un totale aggregato di posizioni corte del 9,53%. Pesante anche l’esposizione degli investitori internazionali contro Bper, Ubi e Bpm.

Poste italiane -1,3%. Non piace al mercato il possibile coinvolgimento nel rilancio di Alitalia: servono subito, per evitare il fallimento della compagnia, circa 1,2 miliardi di euro. La società potrebbe essere chiamata a sborsare 400 milioni di euro.

Commenta