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Spesometro light, ultimo giorno per inviare le dichiarazioni

Scade il 6 aprile la proroga concessa dall’Agenzia delle Entrate per inviare telematicamente i dati sulle fatture del secondo semestre 2017. Per i ritardatari sanzioni da 2 a 1000 euro a trimestre. Ecco cosa c’è da fare

Spesometro light, ultimo giorno per inviare le dichiarazioni

Venerdì 6 aprile è l’ultimo giorno per l’invio telematico dei dati sulle fatture all’Agenzia delle Entrate, il cosiddetto Spesometro. La scandenza, già fissata al 28 febbraio e rinviata di 60 giorni, scade appunto oggi e per i ritardatari sono previste sanzioni che vanno da un minimo di 2 a un massimo di 1000 euro a trimestre. Sempre oggi è fissata la scadenza per le eventuali integrazioni e per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle fatture emesse e ricevute. Inoltre, le comunicazioni delle fatture riferite alle operazioni del 2018 – anche per chi esercita l’opzione – potranno essere inviate con cadenza trimestrale o semestrale.

Chi deve inviare le dichiarazioni? Imprese e professionisti dotati di Partita Iva.

La proroga del 28 febbraio è contenuta in un provvedimento, firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini che recepisce il decreto legge fiscale 148 del 2017 che ha introdotto alcune semplificazioni per facilitare la complicata vita dei contribuenti.

In particolare, “per le fatture di importo inferiore a 300 euro registrate cumulativamente – precisa l’Agenzia – è possibile comunicare i dati relativi al documento riepilogativo anziché quelli dei singoli documenti. Viene inoltre limitato il numero delle informazioni da trasmettere, perché diventa facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti. Infine, i contribuenti possono trasmettere i dati delle fatture emesse, di quelle ricevute e delle relative variazioni sia con cadenza trimestrale che con cadenza semestrale. Le nuove regole possono essere utilizzate anche per inviare le comunicazioni integrative di quelle errate riferite al primo semestre 2017. I contribuenti che intendono continuare a utilizzare il software di mercato usato per predisporre la comunicazione del primo semestre 2017 possono continuare a trasmettere i dati secondo le precedenti regole”. Cho invece preferisce può avvalersi dei due pacchetti software gratuiti messi a disposizione dall’Agenzia e scaricabili dal sito.

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