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Spending review, il governo chiede la fiducia alla Camera: domani pomeriggio il voto finale

Il ministro dell’Economia Vittorio Grilli ha chiesto all’Aula il voto di fiducia – La prima fase operativa della spending review assicura allo Stato risparmi pari a 4,5 miliardi nel 2012, 10,9 miliardi nel 2013 e 11,7 miliardi nel 2014.

Spending review, il governo chiede la fiducia alla Camera: domani pomeriggio il voto finale

Il governo ha chiesto il voto di fiducia alla Camera sul decreto della cosiddetta spending review, con un annuncio in aula direttamente dal ministro dell’Economia Vittorio Grilli. In base al calendario messo a punto dalla conferenza dei capigruppo, la prima chiamata sulla fiducia inizierà martedì alle ore 11, quindi il risultato del voto dovrebbe essere annunciato intorno alle 12,30. Poi Montecitorio inizierà l’esame degli ordini del giorno, e il voto finale sul provvedimento dovrebbe svolgersi alle 15,45.

La prima fase operativa della spending review assicura allo Stato risparmi pari a 4,5 miliardi nel 2012, 10,9 miliardi nel 2013 e 11,7 miliardi nel 2014. Con le risorse raccolte il governo riduce l’indebitamento netto del 2012 di circa 600 milioni, rinvia al secondo semestre del prossimo anno l’aumento delle aliquote Iva previsto dal mese di ottobre, assicura il pensionamento anticipato ad altri 55.000 esodati, finanzia spese “indifferibili” per oltre 2 miliardi nel prossimo anno e destina 1 miliardo sia nel 2013 sia nel 2014 alle zone terremotate di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

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