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Snam, Venier all’assemblea degli azionisti: “Risultati 2022 solidi nonostante scenario avverso”

Approvato bilancio 2022 e dividendo di 0,2751 euro, in crescita del 5% rispetto al 2021- Riserve di gas in aumento: sono già al 65% – Confermati target neutralità carbonica al 2040

Snam, Venier all’assemblea degli azionisti: “Risultati 2022 solidi nonostante scenario avverso”

“Ci siamo confrontati con uno scenario estremamente volatile, che ha introdotto profondi mutamenti in mercati energetici ed a livello nazionale”, ma Snam ha “raggiunto solidi risultati e realizzato investimenti il 50% superiori all’anno precedente”. Lo afferma l’amministratore delegato Stefano Venier in assemblea per deliberare il bilancio 2022 e la destinazione dell’utile, l’acquisto di azioni proprie, i piani di incentivazione e le relazioni sulle retribuzioni ed i compensi.

“Abbiamo compiuto progressi significativi sui diversi indicatori di performance sia relativi all’infrastruttura gas sia alle attività che ci vedono impegnati nella transizione energetica migliorando anche le performance sulle diverse dimensioni Esg”. Gli obiettivi raggiunti, ha proseguito l’ad, “pongono solide basi per la nostra strategia a lungo termine presentata a gennaio. Riteniamo inoltre che Snam continui a offrire una soddisfacente remunerazione ai suoi azionisti”.

Presenti in assemblea 1.998 azionisti rappresentanti 2,539 miliardi di azioni ordinarie, pari al 75,56% capitale con diritto voto. Fra gli azionisti rilevanti presente Cdp Reti con una partecipazione del 31,3% e Romano Minozzi con poco più de 3% del capitale, detenuto direttamente ed indirettamente.

Approvato bilancio 2022 e dividendo di 0,2751 euro

Gli azionisti della società di infrastrutture energetiche hanno poi dato il via libera ai risultati d’esercizio al 31 dicembre 2022 di Snam ed al risultato consolidato del Gruppo 2022. Venier ha ricordato che il 2022 è stato un anno impegnativo a livello operativo, ma Snam ha raggiunto risultati che le consentono di distribuire un dividendo di 0,2751 euro (di cui 0,11 euro già̀ distribuito in acconto), che risulta superiore del 5% rispetto al 2021. Un dividendo – ha aggiunto la presidente Monica De Virgiliis – che consente al Gruppo di confermare una “politica di remunerazione attrattiva e sostenibile nel tempo”.

Riserve di gas in aumento

La situazione degli stoccaggi italiani di gas naturale è per il momento tranquilla. Attualmente Snam dispone di riserve di gas “per oltre 11 miliardi di metri cubi, pari a circa il 65% della capacità disponibile”. Lo afferma Venier sottolineando che “sono un ottimo punto di partenza per la stagione delle immissioni iniziata lo scorso 1° aprile, non solo per i volumi, ma anche per le attese sull’evoluzione dei prezzi del gas”. Venier ha ricordato che allo scorso febbraio le scorte di gas erano al 60%, contro il 45% dell’analogo periodo del 2022 e una media degli ultimi 5 anni di circa il 40%.

Si tratta di un risultato molto positivo, reso possibile non solo dalle favorevoli condizioni meteorologiche e dal Piano nazionale di contenimento dei consumi ma determinato e sostenuto dalle azioni messe in atto da Snam per ottimizzare la gestione dei flussi.

Snam conferma target neutralità carbonica al 2040

Durante l’assemblea, De Virgiliis, ha confermato l’impegno di Snam per le tematiche Esg e per il raggiungimento della neutralità carbonica al 2040. “Nel corso dell’anno passato sono state intraprese contromisure che daranno frutti nel medio-lungo periodo”, ha dichiarato la numero uno del gruppo, segnalando che è proseguito il piano di sostituzione delle stazioni di compressione con stazioni dual fuel ed è proseguito il piano di riduzione delle emissioni di gas metano.

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