Condividi

Smart working: ecco le migliori città per lavorare da casa

La prima città europea è Tallinn, che si colloca subito fuori dal podio – In molti Paesi è previsto un visto per chi lavora in smart working, il “Digital Nomad”

Smart working: ecco le migliori città per lavorare da casa

Smart working sì, ma dove? La pandemia ha fatto esplodere a livello globale il lavoro da casa, senza però cancellare le differenze tra le condizioni di lavoro alle varie latitudini del pianeta. Nestpick, piattaforma di alloggi su richiesta, ha stilato una classifica delle 75 migliori città dove vivere e lavorare da remoto in base a normative, costo della vita e vivibilità complessiva.

In testa c’è Melbourne, che realizza un punteggio elevato su fattori di vivibilità come sicurezza, assistenza sanitaria e attività culturali e ricreative, ed è potenziata dalla sua infrastruttura di lavoro a distanza e dalla presenza di uno specifico visto per chi lavora in smart working, il “Digital Nomad”.

Questo tipo di visto è previsto solo in 10 città su 75: oltre a Melbourne, Zagabria, Praga, Lisbona, Reykjavik, Tallinn, Atene, Sydney, Melbourne, Dubai e Città del Messico.

Due di queste città, Dubai e Sydney, si posizionano rispettivamente al secondo e al terzo posto della classifica.

Chiudono la top-5 Tallin e Londra, seguite da due megalopoli asiatiche: Tokyo e Singapore. In ottava posizione Glasgow, che precede Montreal e Berlino.

Insomma: nella top-10 non c’è nemmeno una città italiana, e il Bel Paese non compare neanche nelle sotto-classifiche redatte in base alle singole metriche.  

Ad esempio, per quanto riguarda lo spazio da adibire a ufficio domestico, Rio de Janeiro è la città più conveniente (119 euro al mese), seguita da San Pietroburgo (139 euro) e Istanbul (169).

Fra le 75 città considerate dallo studio, Las Palmas è quella che offre le migliori condizioni meteorologiche complessive, mentre Tallinn ha il miglior punteggio combinato di inquinamento acustico, atmosferico e luminoso.

Le città statunitensi sono in testa al gruppo per i tassi di vaccinazione contro il Covid-19: Boston ha la percentuale più alta con il 63,31%, davanti a Honolulu (58,94%) e a Seattle (54,89%).

Commenta