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Serie A sotto la pioggia: dopo Genoa-Inter, rinviato per maltempo anche il big match Napoli-Juve

Tutti gli occhi erano puntati sul San Paolo di Napoli, ma la pioggia ha costretto al rinvio, dopo quello di Genoa-Inter – In campo invece il Milan che gioca per Cassano contro il Catania, l’Udinese in cerca di riscatto dopo il ko europeo e la Lazio che affronta il Parma – Chievo-Fiorentina: il mister che perde va a casa – La Roma sbanca Novara: 0-2

NOVARA- ROMA 0-2

LA TRAGEDIA DI GENOVA COLPISCE ANCHE IL CALCIO.
GENOA-INTER RIMANDATA A DATA DA DESTINARSI!
RINVIO ANCHE PER NAPOLI-JUVENTUS

Che Genoa-Inter non si sarebbe giocata l’avevamo capito già nel primo pomeriggio di venerdì. “Al 90% non si giocherà – aveva detto nel primo pomeriggio di venerdì Stefano Anzalone, Assessore allo sport – Abbiamo chiuso tutti gli impianti sportivi della città, compreso il Luigi Ferraris, per tutelare la salute di color che lavorano negli impianti”. Vista l’emergenza che ha colpito l’intera Liguria, la partita tra Genoa e Inter era davvero l’ultima priorità, ma rende bene l’idea della gravità della situazione. Perchè il dio denaro spesso e volentieri ha avuto la meglio (ricordate l’11 settembre 2001, quando l’Uefa volle comunque far disputare le sfide di Champions League?!), ma questa volta non era proprio possibile far buon viso a cattivo gioco. Tra vittime (bambini compresi) e devastazioni varie, il calcio deve farsi da parte, guai se non fosse così.

L’Inter si è stretta attorno alle vittime della tragedia genovese, per bocca dell’amministratore delegato nerazzurro Ernesto Paolillo: “Ora come ora, quella della partita è l’ultima delle nostre preoccupazioni: c’è un contesto in cui non si può pensare all’aspetto sportivo. Ci sono stati anche dei bambini deceduti, e per questo il nostro pensiero va alla gente che sta soffrendo. Non ci sono le condizioni per disputare una partita di calcio, soprattutto a livello morale”. Difficile dargli torto, con il centro di Genova completamente allagato, in particolare la zona di Marassi (quella dello stadio). Il traffico è completamente bloccato, la stazione di Brignole allagata, la città paralizzata per paura di fughe di gas. No, decisamente il calcio non è una priorità. 

La sfida di lusso di questo turno era sicuramente quella del San Paolo, tra Napoli e Juventus. Ma il maltempo ha fermato anche questa partita, rinviata a data da destinarsi dopo il vertice in Prefettura di questa mattina nel capoluogo campano.

IL MILAN CERCA UN SUCCESSO PER LA CLASSIFICA E CASSANO.
I ROSSONERI VOGLIONO LA 5° VITTORIA CONSECUTIVA IN CAMPIONATO.
MA IL CATANIA HA GIA’ FERMATO TUTTE LE GRANDI.

Domenica pomeriggio tutti gli occhi saranno puntati su San Siro. Milan – Catania ha tutte le carte in regola per essere una sfida divertente e spettacolare. I rossoneri vogliono conquistare la 5° vittoria consecutiva in campionato, per poi mettersi in poltrona a “gufare” la Juventus. Battere i siciliani però non sarà facile, come si è visto in questa prima fase del campionato. Juventus, Inter, Fiorentina, Lazio e Napoli, eccole qua le vittime illustri del Catania, che contro le grandi non ha mai perso e qualche volta ha perfino vinto. Il Milan è avvisato, Montella e i suoi non verranno a San Siro per fare i turisti. Ma i rossoneri, classifica a parte, hanno un ottimo motivo per fare bottino pieno: Antonio Cassano. Il barese, operato al cuore venerdì mattina, catalizzerà l’attenzione di tutto lo stadio, che gli dedicherà striscioni e cori. I compagni poi faranno di tutto per dedicargli una vittoria, cosa che avrebbero già voluto fare martedì scorso in Bielorussia. Certo, lo stato di forma dei rossoazzurri e le numerose assenze nel reparto offensivo del Milan, lasciano pensare che la gara di San Siro possa essere aperta a qualsiasi risultato.

LAZIO, DOPO LE VITTORIE IN TRASFERTA SERVONO QUELLE ALL’OLIMPICO.
UDINESE, CONTRO IL SIENA PER DIMENTICARE IL DISASTRO EUROPEO.
CHIEVO – FIORENTINA, UNO TRA DI CARLO E SINISA SALTERA’!

Dopo aver “sbancato” lo stadio amico in Europa League, per la Lazio di Edy Reja è tempo di ripetersi anche in campionato. A Roma arriverà il Parma di Franco Colomba, che settimana scorsa ha ritrovato la vittoria dopo un periodo difficilissimo. Paradossalmente, la Lazio va meglio in trasferta che in casa: tolta la vittoria al 94° contro la Roma, i biancocelesti non hanno mai vinto all’Olimpico in campionato, mentre lontano dalla capitale viaggiano come treni. Dovessero mantenere lo stesso ritmo anche in casa, lo scudetto diventerebbe un obiettivo davvero possibile. Turno importante anche per l’Udinese, che al pari della Lazio, cercherà di insidiare la vetta della classifica. I bianconeri non hanno problemi a vincere in casa, semmai il contrario: al Friuli infatti gli uomini di Guidolin hanno costruito gran parte del loro bottino, sia in campionato che in Europa League.

A proposito, la figuraccia di giovedì sera è ancora impressa nella mente di tutti gli appassionati. Verrebbe da chiedersi a che punto è arrivato il calcio italiano se la seconda in classifica ne prende 4 dall’Atletico Madrid, se non fosse che al Calderon giocavano tutte le riserve possibili immaginabili. Qualcuno ci può spiegare il perché? Chiudiamo la presentazione della giornata con Chievo – Fiorentina. Una partita delicatissima per tutte e due le squadre, e, fatalmente, per entrambi gli allenatori. Mimmo Di Carlo da una parte, Sinisa Mihajlovic dall’altra, uno dei due rischia seriamente il posto di lavoro. Il Chievo, dopo essere partito bene, è incappato in una serie nera di tre sconfitte consecutive, di cui due contro Bologna e Siena, dirette concorrenti per la salvezza. Non sta meglio la Fiorentina, che con la vittoria sul Genoa di domenica scorsa ha semplicemente rimandato l’esame per Mihajlovic. La prova del Bentegodi sarà decisiva per il futuro dei due tecnici, che potrebbero scegliere di “salvarsi” a vicenda: lo spettacolo, almeno sulla carta, non dovrebbe passare da Verona.

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