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Sciopero trasporti: gli orari città per città. Venerdì stop aerei

Da Milano a Palermo, passando per Firenze, Roma e Napoli: ecco gli orari dello sciopero generale dei trasporti di mercoledì 24 luglio – Si fermano anche treni e navi – Venerdì tocca agli aerei, ma solo per 4 ore

Sciopero trasporti: gli orari città per città. Venerdì stop aerei

Confermato per oggi, mercoledì 24 luglio, lo sciopero generale dei trasporti, cui seguirà fra due giorni, venerdì 26 luglio, lo sciopero del trasporto aereo. Lo hanno confermato i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.

I primi mezzi pubblici a fermarsi saranno quelli di Napoli, cui seguiranno quelli di tutte le altre città, da Nord a Sud: Milano, Firenze, Roma, Palermo e via elencando, con orari diversi e fasce garantite.

Ecco l’elenco degli orari dello sciopero del trasporto pubblico locale nelle principali città italiane:

  • Orario sciopero trasporti Roma: dalle 13.30 alle 16.30;
  • Orario sciopero trasporti Milano: dalle 18 alle 22;
  • Orario sciopero trasporti Torino: dalle 18 alle 22;
  • Orario sciopero trasporti Genova: dalle 11.30 alle 15.30;
  • Orario sciopero trasporti Venezia: dalle 18 alle 22;
  • Orario sciopero trasporti Bologna: dalle 11 alle 15;
  • Orario sciopero trasporti Firenze: dalle 18 alle 22;
  • Orario sciopero trasporti Perugia: dalle 17.30 alle 21.30;
  • Orario sciopero trasporti Napoli: dalle 9 alle 13;
  • Orario sciopero trasporti Bari: dalle 12.30 alle 16.30;
  • Orario sciopero trasporti Palermo: dalle 9.30 alle 12.30.

Non solo: dalle 9 alle 17 si fermeranno anche i treni, fatta eccezione per l’alta velocità.

Incroceranno le braccia anche i lavoratori del settore marittimo e di quello autostradale.

A nulla sono serviti gli appelli del Garante degli Scioperi e del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, che avevano cercato di convincere i sindacati a revocare lo sciopero per evitare un mercoledì nero dopo i disagi di lunedì per l’incendio doloso a Firenze sulla linea dell’alta velocità.

I sindacati hanno accolto la proposta del ministro a promuovere dei tavoli di trattativa sul settore, ma sullo sciopero di oggi sono stati inamovibili, spiegando che “le ragioni della mobilitazione rimangono tutte valide”.

I rappresentanti dei lavoratori chiedono maggiori investimenti nel settore, sblocco dei cantieri – ormai fermi da molto tempo – e regolamentazione della concorrenza. Quest’ultima è un’esigenza avvertita soprattutto nel settore aereo, in cui, secondo i sindacati, prendono sempre più piede le compagnie low cost e aumentano i contratti atipici, ovvero quelli siglati al di fuori della contrattazione fra rappresentanti dei lavoratori e aziende.  

Venerdì, infatti, toccherà ai lavoratori del trasporto aereo scioperare, dalle 10 alle 14. Il personale di Alitalia aveva annunciato uno sciopero di 24 ore, ma il ministero dei Trasporti ha emesso un’ordinanza per ridurre l’astensione a sole quattro ore. “È inaccettabile – scrive la Federazione dei piloti e degli assistenti di volo – l’atteggiamento di chiusura sulle numerose problematiche irrisolte di Alitalia”.  

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