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School bonus: cos’è e come funziona, le novità dell’Agenzia Entrate

Pronte le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per l’utilizzo in compensazione del cosiddetto school bonus – Ecco il nuovo codice tributo da indicare nel modello F24

School bonus: cos’è e come funziona, le novità dell’Agenzia Entrate

Novità in arrivo sullo school bonus, il credito d’imposta per le donazioni in favore delle scuole italiane. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato lunedì una risoluzione (la n. 115/E) con cui istituisce per questa agevolazione il codice tributo 6873, che potrà essere utilizzato a partire dal 1° gennaio 2017 dai soggetti titolari di reddito d’impresa.

COS’È LO SCHOOL BONUS

Lo school bonus è riconosciuto in relazione alle somme erogate per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e il sostegno a interventi per il miglioramento dell’occupabilità degli studenti.

Ai contribuenti che sceglieranno di aderire sarà riconosciuto un credito pari al 65% delle erogazioni liberali effettuate nei periodi d’imposta 2016 e 2017 e al 50% di quelle effettuate nel periodo d’imposta 2018. L’importo massimo delle erogazioni ammesso all’agevolazione fiscale è pari a 100mila euro per ciascun periodo d’imposta e il relativo credito viene ripartito in tre quote annuali di pari importo.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito internet dedicato allo school bonus.

COME UTILIZZARE LO SCHOOL BONUS

Il credito d’imposta è indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono effettuate le erogazioni. Il credito è ripartito in tre quote annuali di pari importo e la quota annuale non utilizzata può essere riportata in avanti senza alcun limite temporale. Le persone fisiche e gli enti che non esercitano attività commerciali fruiscono del credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi, ai fini del versamento delle relative imposte.

Per i soggetti titolari di reddito di impresa, invece, il credito d’imposta è utilizzabile, ferma restando la ripartizione in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono state effettuate le erogazioni liberali, esclusivamente in compensazione tramite modello F24, scrivendo il codice tributo 6873 nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, con l’indicazione, come “anno di riferimento”, dell’anno d’imposta nel quale sono state effettuate le donazioni.

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